Attenzione alla rivoluzione dell’1 ottobre perché cambia l’accesso ai servizi online dell’Agenzia delle Entrate 

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Con un comunicato stampa apparso l’altro ieri sul sito istituzionale, Agenzia delle Entrate (AdE) ricorda agli utenti della grande novità prevista da ottobre. Il riferimento è al cambio delle modalità di accesso ai servizi online del sito AdE e AdE-Riscossione. Una novità che riguarderà anche l’accesso ai servizi online di INPS.

Vediamo allora cosa riserva il futuro in merito, dunque attenzione alla rivoluzione dell’1 ottobre perché cambia l’accesso ai servizi online dell’Agenzia delle Entrate.

I servizi online erogati da AdE e AdE-Riscossione

Dal comunicato si evince che, nei primi 8 mesi del 2021, si sono avuti ben 44 milioni di accessi al cassetto fiscale. Inoltre, più di 1 milione di contratti di locazione e 2 milioni di atti pubblici sono stati registrati online, mentre 400mila documenti sono stati inviati per il servizio Civis. Infine vanno segnalati, sempre nello stesso periodo, i 4 milioni di accessi all’area riservata AdE-Riscossione.

In sostanza, il rapporto tra contribuenti e il Fisco online è più frequente di quel si possa immaginare. Negli anni, infatti, è andato aumentando il novero dei servizi il cui disbrigo è stato consentito con accesso online. La pandemia da Covid 19, al riguardo, ha forse dato il suo contributo, su una tendenza comunque in atto di suo.

Le future modalità di accesso ai servizi online

Tra meno di due settimane, quindi, i contribuenti diranno addio all’accesso tramite username e password. Ci sarà, infatti, una migrazione di credenziali come previsto dal Dl Semplificazioni n. 76 del 2020.

A partire dalla mezzanotte del 30 settembre, daremo il benvenuto alle tre nuove chiavi di accesso digitali:

  • CIE, la Carta di Identità Elettronica;
  • SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale;
  • CNS, la Carta Nazionale dei Servizi.

SPID è probabilmente lo strumento d’accesso ai servizi online della P.A. maggiormente utilizzato (24 milioni di utenze già erogate). Per averlo occorre essere maggiorenni, avere un documento d’identità in corso di validità, la tessera sanitaria, un indirizzo di posta elettronica e un numero di cellulare personale.

La carta CIE è rilasciata dal Comune di residenza. Per utilizzarla al meglio è importante avere l’intero codice PIN della card. Inoltre, aver installato l’App “CIE Id” sul proprio smartphone, oppure usare un pc dotato di lettore di smart card.

La carta CNS permette invece di accedere ai servizi online tramite chiavetta Usb o una smart card dotata di microchip.

Infine, ricordiamo che dopo il 1° ottobre non cambia nulla per la consultazione dei servizi disponibili all’utenza senza bisogno di registrazione. Si pensi al caso della prenotazione appuntamenti, la verifica del codice fiscale o della partita IVA.

Attenzione alla rivoluzione dell’1 ottobre perché cambia l’accesso ai servizi online dell’Agenzia delle Entrate

Il comunicato stampa specifica che (per il momento) nulla varia invece per imprese e professionisti. Costoro, infatti, potranno continuare ad utilizzare le loro attuali credenziali d’accesso rilasciate da AdE.

Le credenziali Fisconline, Entratel o Sister, saranno rilasciate alle persone fisiche titolari di partita IVA e alle persone giuridiche, anche dopo il 1° di ottobre.

Approfondimento

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