Come accade spesso quando si prospetta uno scenario apocalittico, compaiono notizie di ogni tipo. Adesso, a causa delle parole del Presidente Russo Putin, si starebbe scatenando una corsa alle difese da attacco nucleare. Non stiamo qui a parlare di guerre e di politica, perché non è la sede opportuna. E, anche perché i nostri Lettori gradiscono maggiormente le notizie pratiche e di sostanza. L’ultima “bomba” riguarderebbe il “tamtam” che si sta scatenando soprattutto sul web e che riguarderebbe le pillole allo iodio. Secondo alcuni teorici e salutisti, queste pillole sarebbero infatti la migliore difesa del nostro organismo dalle radiazioni nucleari. Ma, come sempre, prima di correre all’acquisto di medicine, consultiamo il nostro medico. Perché lo iodio sarebbe controindicato a milioni di italiani che soffrono di questa malattia.
Attenzione al rapporto tra iodio e tiroide
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Potremmo definirlo un rapporto di amore e odio quello tra lo iodio e la tiroide. Nel senso che questa ghiandola così importante per regolare il nostro metabolismo ha effettivamente bisogno di iodio. Ma, come spesso accade in Natura, l’eccesso farebbe male. E, pensare di assumere dosi massicce di iodio per proteggerci dalle radiazioni nucleari potrebbe portarci allo sfasamento della tiroide. Come ricordano gli studiosi in questo report, addirittura anche al rischio di tumori tiroidei. Appoggiandoci quindi alle tesi della scienza:
- lo iodio aiuterebbe la tiroide nelle sue funzioni quotidiane, ma l’eccesso no. E, questo bene lo sanno coloro che soffrono di ipertiroidismo. Cioè di eccessivo funzionamento della tiroide. Con sintomi come fame continua, nervosismo, perdita di peso, tachicardia e difficoltà a prendere sonno.
Attenzione alla notizia che le pillole di iodio ci proteggerebbero da un attacco nucleare perché invece nuocerebbero a questa ghiandola vitale con rischi anche molto gravi per la salute
Lo iodio è reperibile in natura anche semplicemente nell’aria che respiriamo al mare. E, unitamente alla vitamina D del sole rappresenterebbero un mix salutare. Come ci consigliano spesso i pediatri per la salute dei nostri figli. Ma lo iodio è presente anche in cibi comuni come:
- pesce e carne;
- latte;
- uova;
- cereali.
Stimando che un adulto, secondo le tabelle mediche, avrebbe necessità di 150 microgrammi al giorno di iodio, è facile capire come il fabbisogno arriverebbe direttamente dalla tavola. Seguendo, ovviamente la classica dieta mediterranea bilanciata e salutare. Ma, eccedere in autonomia per evitare un male e innescandone un altro potrebbe avere gravi conseguenze per la nostra salute e quella dei nostri cari. Attenzione alla notizia che le pillole di iodio ci salverebbero dalle radiazioni nucleari, perché senza controllo medico e specialistico, potremmo esporci alle malattie della tiroide.
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