Le prossime sedute potrebbero essere molto importanti in quanto bisognerà fare attenzione alla formazione di un triplo massimo su Danieli. Anche il rialzo di cui parlavamo a fine maggio, infatti, si era arenato su questo importante livello di resistenza. Il completamento o meno di questo pattern potrebbe avere un forte impatto sull’andamento del titolo per il breve/medio periodo.
Attenzione alla formazione di un triplo massimo su Danieli
Indice dei contenuti
Il titolo Danieli (MIL:DAN) ha chiuso la seduta del 28 luglio a quota 19,40 euro, in rialzo dello 0,62% rispetto alla seduta precedente.
Le indicazioni dell’analisi grafica sul time frame giornaliero
Come si vede dal grafico, per la terza volta nel corso del mese di luglio le quotazioni si stanno avvicinando all’importantissimo livello in area 20,02 euro (I obiettivo di prezzo). La rottura di questo livello potrebbe aprire le porte a una continuazione del rialzo fino in area 21,48 euro (II obiettivo di prezzo). La massima estensione del rialzo, poi, potrebbe andare a collocarsi in area 22,94 euro (III obiettivo di prezzo).
Qualora, invece, l’attacco alla resistenza dovesse fallire, allora potremmo assistere a una rapida discesa fino in area 18 euro.
La valutazione di Danieli
Dal punto di vista della valutazione qualunque sia l’indicatore utilizzato il titolo Danieli appare come sottovalutato non solo rispetto ai suoi competitors, ma anche in assoluto. Ad esempio, il rapporto prezzo su utili mostra una sottovalutazione dell’ordine del 30%. Il Price to Book ratio, invece, mostra una sottovalutazione di oltre il 50% circa. Il titolo, poi, ha un livello di valutazione molto basso, con un valore aziendale stimato in 0,4 volte il suo fatturato. Una sottovalutazione del 30% sul titolo Danieli è anche confermata dal fair value calcolato con il metodo del discounted cash flow.
Infine, un indicatore, riportato sulle riviste specializzate, che tiene conto delle prospettive di crescita futura esprime una sottovalutazione di oltre il 50%.
A favore del titolo Danieli, poi, c’è anche una situazione finanziaria che appare eccellente (conferendole una notevole capacità di investimento). Con un indice di liquidità pari a 1,35 e un rapporto debito totale/capitalizzazione inferiore al 35%, la società Danieli appare molto solida.
Da quanto riportato sulle riviste specializzate, per gli analisti che coprono il titolo il consenso medio è comprare con un prezzo obiettivo medio che esprime una sopravvalutazione del 27% circa. Questa stima, però, è inficiata da una forte dispersione tra le previsioni dei diversi analisti. Pertanto non è statisticamente molto significativa.
Lettura consigliata
Per Ferrari potrebbe essere giunto il momento di una pausa di riflessione