Una delle maggiori preoccupazioni, degli ultimi tempi, per l’Istituto Superiore di Sanità, è la diffusione delle varianti.
Esse destano un certo allarme. Soprattutto se si pensa che potrebbero inficiare, in maniera consistente, il nostro piano di vaccini. Già minato a causa dei ritardi.
Senonché, dopo neppure una settimana dalla scoperta del primo caso, a Varese, sono stati rinvenuti altri casi di variante brasiliana. Si tratta di una famiglia, di origine abruzzese, tornata dal Sudamerica.
Sarebbero ben tre persone infettate, che hanno contratto il virus, proprio nella forma discorrenda. La notizia è arrivata dal Presidente della Regione Abruzzo.
Senonché, il nucleo familiare è stato immediatamente isolato. E sono state contattate, per effettuare il tampone, tutte le persone venute contatto con loro.
Inoltre, la famiglia verrà sottoposta al vaccino. Ciò, proprio per accertare quali sono le reazioni delle persone affette dalla variante brasiliana. A fronte della somministrazione del siero attualmente usato contro il virus. Ebbene, quindi, attenzione alla diffusione della variante brasiliana!
Quali sono le preoccupazioni
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Quindi, il monito che si sta diffondendo, negli ultimi giorni è: “attenzione! diffusione della variante brasiliana”. L’allarme ingenera un certo sgomento per le ragioni che proveremo a spiegare.
Ebbene, le maggiori preoccupazioni risiedono nella circostanza che la variante brasiliana, a differenza di quella inglese e sudafricana, implica una mutazione più consistente della forma della proteina spike.
Quindi, si teme che se essa sia più resistente al virus, con la conseguenza che saremmo di nuovo punto e a capo. Il dubbio, infatti, è che possa non essere riconosciuta dagli anticorpi. E quindi non aggredita dal normale vaccino.
Da un punto di vista epidemiologico, sembra che il vaccino abbia un’efficacia del 30% su detta variante. Ciò vuol dire che gli anticorpi agiscono, depotenziati del 70%. Rispetto al virus tradizionale.
Senonché, la questione è davvero seria se si dovesse iniziare a diffondere su tutto il territorio nazionale. E si dimostrasse, effettivamente, che il vaccino, rispetto ad essa, sia inefficace.
Attenzione alla diffusione della variante brasiliana
Ne deriverebbe la necessità di una zona rossa generale. Con un nuovo lockdown. Tuttavia, detta evenienza è davvero da scongiurare, in quanto si potrebbe scatenare una reazione incontrollata sulle responsabilità.
Anche perché non si capisce per quale ragione non si adottino limitazioni drastiche a livello di spazio aereo! Non si può certo consentire a pochi, che se ne vanno in giro in questi territori a rischio, di rovinare il sacrificio di un’intera popolazione!
Un’eventualità come quella prospettata, infatti, rischierebbe, a ragion veduta, di scatenare il caos.