Le mosse di investimento EXOR sono quelle della famiglia Agnelli-Elkann e in passato sono sempre state buone nel senso del rendimento che hanno portato. Ad esempio, la scelta di cui parlavamo a gennaio di puntare sulle energie non rinnovabili si sta rivelando molto remunerativa, almeno nel breve periodo.
È di questi giorni, poi, la notizia secondo la quale EXOR punterà a nuovi investimenti nei settori del lusso, della tecnologia e della sanità. Settori nei quali prima si era esposta poco. Poiché in passato le scelte di investimento si sono sempre rivelate giuste, non deve sorprendere che gli analisti sono molto positivi sul futuro della società. Le attese, infatti, sono per una crescita sia dei ricavi che degli utili per i prossimi anni.
Non deve, quindi, sorprendere se, come riportato sulle riviste specializzate, le raccomandazioni degli analisti esprimono un consenso medio comprare con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione di circa il 37%.
Dal punto di vista della valutazione sulla base dei multipli di mercato, poi, il titolo risulta essere sottovalutato qualunque sia l’indicatore utilizzato. La sottovalutazione media ottenuta andando a considerare il rapporto prezzo/utili, ad esempio, è del 30% circa.
Secondo il fair value, calcolato con il metodo del discounted cash flow, invece, l’attuale valutazione è corretta.
Attenzione alla chiusura settimanale in quanto potrebbe far accelerare al ribasso le azioni EXOR: le indicazioni dell’analisi grafica
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Il titolo azionario EXOR (MIL:EXO) ha chiuso la seduta di contrattazioni del 9 giugno a quota 66,14 euro, in ribasso del 2,28% rispetto alla seduta precedente.
Time frame settimanale
La situazione grafica sul titolo è molto complicata e bisogna fare attenzione alla chiusura settimanale in quanto potrebbe far accelerare al ribasso le azioni EXOR.
Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni potrebbero chiudere la settimana sotto il supporto in area 66,77 euro. Una conferma di questo tipo potrebbe spingere le quotazioni verso l’obiettivo più probabile in area 59,92 euro. A seguire, poi, gli altri obiettivi si trovano in area 48,84 euro e 37,76 euro.
I rialzisti, invece, potrebbero prendere il controllo della tendenza nel caso di una chiusura settimanale superiore a 72,58 euro. In questo caso si aprirebbe la strada per il raggiungimento dell’obiettivo più probabile in area 79,32 euro. A seguire, poi, l’obiettivo successivo si potrebbe andare a collocare in area 96,96 euro. La massima estensione rialzista, invece, in area 114,6 euro.
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