La maggior parte della gente ha paura di bere quest’acqua, benché possa arrivare fino al rubinetto di casa. Stiamo parlando dell’acqua calcarea. Infatti la maggior parte delle persone preferisce l’acqua in bottiglia. O addirittura decide di sistemare filtri al rubinetto. Ma attenzione alla bufala che l’acqua calcarea faccia male e provochi i calcoli ai reni.
L’uso dell’acqua in bottiglia
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La maggior parte degli italiani spende molti soldi all’anno per comprare acqua in bottiglia o per montare filtri ai rubinetti. Si calcola infatti che ogni anno in Italia si consumino in media 8 miliardi di bottiglie d’acqua, che producono circa 280.000 tonnellate di rifiuti. Altri preferiscono montare filtri ai rubinetti, soprattutto se l’acqua è particolarmente dura, in modo d’addolcirla.
In tutti e due i casi, queste scelte nascono in parte dalla convinzione che l’acqua del rubinetto non soddisfi le aspettative personali. Eppure l’acqua delle condotte italiane risulta fra le migliori in Europa.
Attenzione alla bufala che l’acqua calcarea faccia male e provochi i calcoli ai reni
A quanto detto si aggiunge, che se in casa l’acqua è anche calcarea o come si dice in gergo, dura, allora quasi nessuno la beve. È opinione diffusa che l’acqua calcarea faccia male alla salute e in particolare sia all’origine dei calcoli ai reni. Ma quest’idea non ha evidenze scientifiche.
Secondo l’Istituto Superiore di Sanità non c’è nessuna relazione fra il calcare presente nell’acqua e la formazione di calcoli ai reni. In altre parole l’acqua calcarea (o dura) non provoca la calcolosi renale, che dipende da altri fattori. Per questo motivo l’acqua calcarea si può bere tranquillamente, senza paure per la propria salute.
Oggi si pensa che i calcoli ai reni derivino piuttosto da predisposizioni genetiche e dalla familiarità. Anche il bere poco favorisce la calcolosi. Invece assumere la giusta assunzione d’acqua, permette invece il buon funzionamento dei reni. Bisogna perciò accantonare l’idea che l’acqua calcarea faccia male.
I filtri per le acque calcaree
Molte persone adoperano dei filtri montati al rubinetto dell’acqua. Lo scopo è di rendere l’acqua meno dura, cioè meno calcarea, o come si dice in gergo, più dolce. Alcuni di questi filtri, anche se sortiscono lo scopo, producono una maggiore quantità di sodio nell’acqua. Le persone che soffrono d’ipertensione devono ben valutare se sia il caso di bere tale acqua. Oppure dirigersi verso filtri a osmosi inversa.
In conclusione l’acqua calcarea non solo si può bere senza alcun pericolo, ma in quanto ricca di magnesio e calcio, introduce nell’organismo preziosi elementi per la salute.
Da non trascurare anche un’acqua interessante, per chi soffre di colesterolo cattivo.