La speranza di operatori e risparmiatori è che la Borsa di Milano possa realizzare il massimo dell’anno in questa settimana. Sarebbe un risultato importante, perché aprirebbe la possibilità per Piazza Affari di una nuova fase rialzista. In questo percorso verso il record la seduta di oggi è fondamentale. Ieri il nostro listino ha chiuso in rialzo dopo la seduta negativa di lunedì. In realtà il calo della Borsa nella seduta del 18 ottobre è stato fisiologico. Quella discesa dei prezzi può essere fatta rientrare in una correzione dopo quattro sedute rialziste.
Un aspetto della seduta di ieri, che potrebbe essere sfuggito ai meno attenti, può avvalorare l’ipotesi che oggi sia una giornata positiva. Ieri l’indice maggiore di Piazza Affari, il Ftse Mib, ha chiuso in rialzo dello 0,2%. I prezzi si sono fermati a 26.332 punti. L’indice ha toccato un massimo a 26.487 punti mentre il minimo della giornata è stato 26.256 punti. Il massimo di ieri è stato praticamente identico a quello della seduta di lunedì. Ma in quella giornata il minimo è stato di 26.156 punti, inferiore di 100 punti a quello della seduta di ieri. Ieri il minimo della giornata è stato molto superiore rispetto a quello precedente, questo è il segnale che le forze ribassiste sono in minoranza.
Attenzione alla Borsa di Milano e a questo titolo in rampa di lancio
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Ecco perché oggi la Borsa di Milano potrebbe avvicinarsi moltissimo al record storico. In realtà potrebbe anche essere la seduta del sorpasso. In fondo dalla chiusura di ieri al massimo di 26.687 punti ci sono circa 350 punti. Considerando i termini percentuali, la distanza è di appena l’1,3%. Il superamento del massimo annuale spingerebbe la Borsa di Milano verso nuovi record. Se il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) supererà i 26.400 punti raggiungerà di slancio area 26.600 punti e probabilmente ritoccherà il record annuale. Mentre una discesa dei prezzi sotto la soglia dei 26.250 punti, farà calare l’indice almeno a 26.150 punti. Perciò attenzione alla Borsa di Milano e a questo titolo in rampa di lancio.
Se Piazza Affari è a un soffio dal massimo annuale, un titolo ieri ha realizzato il suo massimo storico. L’azione Ferrari ha chiuso con un rialzo dell’1,1%, ma realizzando il massimo assoluto a 193,75 euro. L’azione è in costante trend rialzista fin dall’esordio in Borsa, voluto dal compianto Sergio Marchionne, nel lontano 2016. Da gennaio l’azione si muove in laterale ma sembra arrivato il momento di una nuova fase rialzista. Il superamento dei 194 euro spingerà l’azione a 200 euro. Solo un calo dei prezzi sotto 189 euro, annullerà l’attuale fase rialzista di breve periodo.
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