Attenzione al pericoloso messaggio, non solo su WhatsApp, che sta svuotando il conto a tanti

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L’estate e le vacanze trasmettono voglia di relax e di lasciarsi dietro le ansie di un anno difficile. Tuttavia, in questi periodi di forte caldo, è fisiologico un calo di concentrazione che può comportare gravi conseguenze a causa di molte truffe. Infatti, spesso, ProiezionidiBorsa ha illustrato le truffe che mirano a carpire informazioni riservate, come codici di accesso al conto corrente, carta di credito e dati sensibili. Gli stessi, poi, vengono venduti nel mercato illegale, il famoso deep web. Proprio per questo, attenzione al pericoloso messaggio, non solo su WhatsApp, che sta svuotando il conto a tanti.

In particolare, com’è noto, i mezzi più utilizzati per carpire informazioni sono l’email, gli sms e gli instant messaging, in capo a tutti, WhatsApp. Spesso si risponde frettolosamente all’email di un Ente, piuttosto che della propria banca senza riflettere. Infatti, è capitato che per rispondere alla email dell’Agenzia delle Entrate ci si può trovare con il conto svuotato. Oppure, può capitare di cedere alla tentazione di guadagni facili pubblicizzati da personaggi famosi e lo sfortunato risparmiatore rischia veramente grosso.

Attenzione al pericoloso messaggio, non solo di whatsApp, che sta svuotando il conto a tanti

Gli hackers approfittando della “modalità vacanza” di tanti hanno moltiplicato i tentativi di truffa. Ne è la prova l’ultimo messaggio arrivato a milioni di italiani che invitava a scaricare il Green Pass, collegandosi ad un link. Ovviamente il sito falso, come constatato dalla Polizia Postale, chiedeva l’inserimento di dati personali e/o bancari.

In tema di smishing, ovvero il tentativo di rubare dati sensibili attraverso gli sms, il polo anti crimine della Polizia di Stato avverte dell’attacco ai clienti del Monte Paschi di Siena. In pratica, questa volta, si segnala tramite un sms a firma MPS che al proprio conto corrente è connesso, in quel momento, un dispositivo sconosciuto.

Quindi, per disconoscere immediatamente tale attività, si chiede di cliccare su un link per accedere al sito della banca, in questo caso falso. Ovviamente, il mal capitato agisce in fretta per paura di essere frodato e inserisce i dati di accesso. Così facendo, fornisce ai truffatori le chiavi di accesso al proprio conto che in pochissimo tempo svuoteranno.

Pertanto, per quanto ormai chiaro, non bisogna mai fornire i propri dati personali tanto meno quelli bancari.

Un sms diventa una batosta da migliaia di euro se non si adottano determinati comportamenti e non bisogna agire o cliccare frettolosamente. Quindi, occhio sempre alle truffe, anche se siamo al mare o in montagna e chi stiamo godendo un po’ di relax.

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