Le vitamine servono a fornire energia, a rafforzare il sistema immunitario, a proteggere la pelle e la vista. Ancora, aiutano i muscoli, le capacità cognitive e lo sviluppo delle cellule. Insomma sono fondamentali per far funzionare correttamente il nostro corpo.
Il corpo non riesce da solo a produrre le vitamine necessarie, quindi quando ci sono delle carenze manda dei segnali specifici. Ad esempio, attenzione chi ha carenza di vitamina B5 potrebbe manifestare questo problema a pelle e capelli.
Nel caso di gravi mancanze, gli integratori e l’alimentazione ci vengono in auto.
Una vitamina importante come le altre
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Probabilmente quando parliamo di vitamine, pensiamo subito alle più conosciute: quelle del gruppo A, B, C, D. Ma in realtà ce ne sono altre, ugualmente importanti.
Una vitamina, in particolare, deve essere assunta attraverso l’alimentazione perché idrosolubile. Cioè non può essere accumulata nel corpo.
Parliamo della vitamina B12 o cobalamina. Una vitamina che svolge un ruolo essenziale nella produzione di globuli rossi e nella formazione del midollo osseo. Contribuisce anche al benessere del sistema nervoso e alla formazione della guaina mielinica, che riveste i nervi.
Come abbiamo descritto prima, la vitamina B12 deve essere assunta attraverso gli alimenti e una carenza può portare anche a gravi sintomi.
Attenzione al formicolio di mani e piedi perché potrebbe dipendere dalla mancanza di questa vitamina
La vitamina B12 è legata alla produzione di globuli rossi. Quindi una carenza può determinare dei problemi di anemia, ma anche stanchezza, debolezza e scarsa concentrazione.
Facciano molta attenzione al formicolio di mani e piedi perché potrebbe dipendere dalla mancanza di questa vitamina, come indicato in questo studio.
La vitamina B12 è legata al sistema nervoso, quindi quando ci sono delle gravi mancanze si possono verificare intorpidimenti o sensazione di spilli a mani e piedi.
Ma per quale motivo? Può verificarsi una demielinizzazione dei nervi del sistema nervoso centrale.
Il nostro consiglio, però, è sempre quello di verificare i sintomi con il proprio medico di fiducia.