Il colesterolo viene prodotto dal nostro organismo e contribuisce al mantenimento dell’integrità delle cellule.
Ma non solo, il colesterolo viene integrato anche attraverso l’alimentazione ed è importante che non sia presente in eccesso perché può influire negativamente sulla salute.
Per questo è fondamentale mantenere una dieta sana ed equilibrata, svolgendo regolarmente attività fisica e mantenendo i giusti livelli di colesterolo nel sangue.
Anche un eccesso di sodio, come di colesterolo, può favorire l’aumento della ritenzione idrica e della pressione del sangue, compromettendo così la nostra salute.
Nel caso stessimo cercando delle soluzioni naturali per questi problemi dovremmo informarci sui semi perfetti per abbassare colesterolo e pressione alta.
Attenzione al consumo eccessivo di questo delizioso pesce perché ricco di sodio e colesterolo
Indice dei contenuti
Si tratta del baccalà, il classico merluzzo bianco conservato sotto sale e dal gusto straordinario a cui difficilmente riusciamo a resistere.
È un alimento molto consumato ed amato nel nostro Paese, in particolare a ridosso delle festività natalizie quando è tradizione mangiarlo.
Questo pesce è ricco di omega 3, ne contiene infatti 472,5mg su 100 grammi, oltre a contenere 18mg di omega 6.
Questi sono preziosi per la salute e per chi volesse c’è anche questo straordinario alimento per fare scorta di omega 3 gustandoci uno strepitoso pasto.
Il baccalà oltre ad avere numerose proprietà, contiene circa 62,82 g di proteine di alta qualità su 100 g di alimento.
Come dicevamo però, il baccalà è anche ricco di colesterolo e di sodio, contendendone rispettivamente circa 152 mg e 7.027 mg appunto di sodio.
Non bisognerebbe eccedere con il suo consumo perché questi due nutrienti potrebbero causare problemi alla nostra salute cardiovascolare.
Per questa ragione sarebbe consigliato non assumere più di 300 mg di colesterolo e più di 2.000 mg di sodio quotidianamente, se si gode di buona salute.
Noi di ProiezionidiBorsa consigliamo sempre di rivolgerci al medico di base o ad uno specialista che darà consigli più dettagliati a seconda della nostra situazione medica.
Attenzione al consumo eccessivo di questo delizioso pesce perché ricco di sodio e colesterolo, basta moderare le quantità.
Dissalare il baccalà
Per eliminare il sale, il baccalà deve restare in acqua fredda almeno uno o due giorni, tutto dipende dallo spessore del pesce.
Prepariamo un contenitore con abbondante acqua fredda ed immergiamo i filetti con la pelle rivolta verso l’alto.
È importante cambiare l’acqua all’incirca due volte al giorno e quando sarà dissalato asciughiamolo attentamente ed eliminiamo la pelle e le lische.
Quando avremo terminato questo procedimento non dovremo far altro che cucinarlo e gustarcelo.