Quasi sempre disponibile sul banco frutta perché importato, il kiwi si appresta alla sua diffusione maggiore perché è uno dei frutti di stagione autunnali. Col suo sapore agrodolce riesce a conquistare grandi e piccini e si presta anche a numerose decorazioni di piatti a base di frutta o dolci. Questo frutto è originario della Cina e successivamente si sviluppa molto in Nuova Zelanda all’inizio del ‘900. Oggi lo producono Italia, Nuova Zelanda, Cile, Francia, Giappone e Usa.
Proprietà
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Ricchissimo di potassio, infatti ogni 100 grammi di frutto contiene 400 miriagrammi di potassio, il kiwi contiene anche vitamina C. Ancora fosforo e calcio, vitamina K, vitamina E e acido folico. Come molta frutta contiene tantissima acqua: 86 grammi circa ogni 100 grammi.
Attenzione al consumo di questo frutto di stagione se assumiamo questi farmaci e soffriamo queste patologie
Secondo il Centro di Ricerche Humanitas, il kiwi con la sua vitamina C sembrerebbe proteggere dai sintomi respiratori dell’asma. Inoltre, insieme a polifenoli e potassio potrebbe aiutare a proteggere la salute cardiovascolare. Dobbiamo però fare attenzione a delle possibili controindicazioni. Infatti, secondo Humanitas Reserach, il kiwi conterrebbe anche ossalati che in quantità importanti potrebbero contribuire alla formazione di calcoli. Per questo potrebbe essere sconsigliato per quanti hanno problemi ai reni o alla cistifellea.
Interazione con alcuni farmaci
Inoltre Humanitas mette in guardia dal consumo di kiwi se si stanno assumendo farmaci per curare l’ipertensione, anticoagulanti e antiaggreganti. Un’ultima attenzione riguarda i soggetti allergici perché il kiwi contiene la cosiddetta sindrome lattice – frutta. Cioè chi è allergico al lattice dovrebbe fare attenzione al consumo di kiwi. Ovviamente queste indicazioni di carattere generale vanno sempre confrontate col parere del medico rispetto al proprio stato di salute e ai cibi eventualmente da evitare.
Ottimo per la vitamina C
Intanto il kiwi è consigliatissimo per la vitamina C. Anche l’Istituto Superiore di Sanità evidenzia come l’uso di frutta fresca, “in particolare kiwi” potrebbe garantire il giusto apporto di tale elemento. L’ente ricorda anche che una carenza importante di vitamina C potrebbe comportare una condizione che si chiama scorbuto. Si tratta di una malattia che potrebbe comportare apatia, anemia e inappetenza e addirittura comporterebbe dolori muscolari, fragilità dei capillari ed emorragie sottocutanee nei casi più estremi. Quindi facciamo attenzione al consumo di questo frutto di stagione se assumiamo questi farmaci e soffriamo queste patologie. Diversamente invece, consideriamo di inserire nella nostra alimentazione proprio questo frutto che apporta anche numerosi benefici.