Attenzione al condomino furbetto che si appropria di parte del terrazzo condominiale perché dopo 20 anni ne diviene proprietario per usucapione

terrazzo

Il terrazzo condominiale rientra tra quelle definite parti comuni dell’edificio.

In dette parti, utilizzabili da tutti, i condomini possono anche lasciare oggetti personali.

Basta pensare ai bambini o ragazzi che sono soliti lasciare le bici nell’androne del palazzo.

Stesso discorso quindi vale per il terrazzo condominiale. Non commette alcun illecito il condomino che, senza chiedere il permesso agli altri, vi colloca un ombrellone per ripararsi dal sole.

Il condomino può infatti tranquillamente occupare il terrazzo al fine di godersi i raggi solari.

Attenzione al condomino furbetto che si appropria di parte del terrazzo condominiale perché dopo 20 anni ne diviene proprietario per usucapione

La peculiarità del terrazzo condominiale, rispetto alle altre parti comuni dell’edificio,  è data dalla sua collocazione. Il terrazzo infatti fatto essendo collocato nella parte alta del palazzo, potrebbe non essere frequentato abitualmente dagli altri condomini. Questi ultimi quindi potrebbero non accorgersi dell’eventuale uso illecito della parte comune ad opera di qualche condomino furbetto.

Prendiamo in considerazione quelle costruzioni all’interno delle quali, il terrazzo è suddiviso in più parti, alcune condominiali e altre di esclusiva proprietà di alcuni condomini (ossia quelli che abitano all’ultimo piano).

Potrebbe quindi accadere che il condomino proprietario esclusivo di una parte del terrazzo, decida di spostare la ringhiera che suddivide il suo terrazzo da quello di proprietà di tutti i condomini. Ebbene potrebbe accadere che nessuno si accorga del fatto.

Così facendo il condomino truffaldino, va ad allargare il terrazzo di sua proprietà, appropriandosi illecitamente di parte del terrazzo condominiale.

Potrebbe accadere che i condomini non si accorgano della cosa, anche perché per quale motivo dovrebbero andare sul terrazzo a controllare?

Ecco quindi che potrebbero decorrere anni, senza che nessuno si accorga dell’uso illecito fatto della cosa comune.

Che accade in questo caso?

Ebbene se decorrono 20 anni senza che nessuno dei condomini si accorga e dunque denunci la cosa, scatta l’usucapione. Così il condomino furbetto che ha utilizzato la cosa comune, in questo caso il terrazzo condominiale, in maniera  indisturbata, ne diviene il proprietario.

Quest’ultimo dovrà solo dimostrare di aver goduto di tale parte dell’edificio in modo esclusivo ed indisturbato per almeno 20 anni.

Attenzione quindi al condomino furbetto che si appropria di parte del terrazzo condominiale perché decorsi 20 anni ne diviene proprietario per usucapione.

Come interrompere l’usucapione

Nel momento in cui si scopre l’uso illecito della cosa comune, prima che si sia perfezionato l’usucapione, dunque prima che siano decorsi i 20 anni, non basta inviare una semplice lettera raccomandata con ricevuta di ritorno.

In questo caso è necessaria la notifica di un atto stragiudiziale o, se si vuole, dare direttamente impulso al giudizio con la notifica dell’atto di citazione.

Attenzione quindi alle cose comuni dell’edificio! Abbiamo visto che l’uso illecito delle stesse se protratto per vent’anni fa scattare l’usucapione.

Approfondimento

Come è cambiato lo sfratto per morosità alla luce della emergenza Covid e perché parlare di penalizzazione dei proprietari degli appartamenti

Consigliati per te