Mangiare frutta di stagione è sempre una buona idea. Permette infatti di fare il pieno di vitamine e altre sostanze nutritive fondamentali, senza spendere troppo.
Ma anche gli alimenti più salutari possono nascondere delle insidie: attenzione al benefico frutto autunnale perché è pieno di pesticidi e causa problemi a queste persone.
Un alimento ricco di proprietà nutritive
Indice dei contenuti
Tutti associano l’estate a un’abbondanza di frutti colorati, dolcissimi e profumati. Ma l’autunno non è da meno: questa stagione porta con sé i prodotti della terra necessari per restare in salute in inverno.
È il caso, per esempio, di un ortaggio semisconosciuto che abbassa il colesterolo e depura l’organismo dagli eccessi dell’estate. Oppure di un’insalata da piantare subito in balcone per godersi in poco tempo un raccolto che combatte l’invecchiamento.
Ma se c’è un frutto che simboleggia il mese di settembre, è sicuramente l’uva. Questo prodotto è infatti di stagione fra la fine di agosto e quella di dicembre.
Farsi una scorpacciata d’uva ha sicuramente effetti benefici per l’organismo. Il frutto è infatti un’ottima fonte di sostanze antiossidanti (come la vitamina C) e antinfiammatori naturali. Proprio ciò di cui il corpo ha bisogno per innalzare le difese immunitarie in vista dell’inverno!
Inoltre i nutrienti presenti nell’uva potrebbero avere un effetto anti-invecchiamento e anti-tumorale, nonché anti-microbico. Secondo alcuni studi l’uva protegge addirittura la salute del cervello. Infine, anche un prodotto derivato dell’uva aiuta a tenere alla larga i malanni di stagione.
Insomma, ci sono sicuramente ottimi motivi per inserire più uva nella propria dieta. Ma il frutto simbolo dell’autunno ha anche delle controindicazioni.
Attenzione al benefico frutto autunnale perché è pieno di pesticidi e causa problemi a queste persone
Oltre che per le sue proprietà nutritive, l’uva è purtroppo famosa per un triste primato: come confermano gli esperti, si tratta di uno dei frutti più spesso contaminati dai residui di pesticidi. La buona notizia è che secondo l’EFSA (Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare) è poco probabile che tali residui causino problemi di salute. Ma è comunque opportuno lavare accuratamente l’uva, per esempio con acqua e aceto di mele.
I pesticidi però non sono l’unica insidia nascosta nell’uva. Questo alimento può infatti causare problemi ad alcune categorie di persone.
Innanzitutto, attenzione se si assumono questi medicinali:
- anticoagulanti (come Eparine, Warfarin, Rivaroxaban, ecc.);
- antiaggreganti (per esempio Aspirina, Ticlopidina, Clopidogrel, Indobufene, Dipiridamolo);
- farmaci metabolizzati dal citocromo P450.
L’uva potrebbe interferire con l’azione di tutti questi farmaci, causando problemi di salute. È dunque una buona idea chiedere consiglio al proprio medico se si assumono i medicinali elencati.
Infine, meglio non esagerare con l’uva se si tende a soffrire di indigestione, diarrea e problemi di stomaco. Per tutte le altre persone, via libera alle scorpacciate di frutta autunnale!