Spesso adottiamo dei rimedi comuni per eliminare piccoli disturbi quotidiani come l‘acidità di stomaco occasionale. A volte però rischiamo di abusare di queste vecchie soluzioni e di incorrere in sgradevoli effetti collaterali. Non è insolito ritrovarsi ad esempio con problemi di flatulenza o aumento della pressione arteriosa e non sapere a cosa addebitarli. Vediamo come questi rimedi ai bruciori di stomaco potrebbero provocarci qualche noia di salute.
Attenzione ai rimedi come bicarbonato, camomilla e latte per l’acidità di stomaco perché potrebbero causare questi problemi
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Sicuramente anche durante queste feste saremo ricorsi a questo rimedio popolare per l’acidità di stomaco causata da qualche abbuffata di troppo. Il bicarbonato di sodio sciolto in acqua è una delle soluzioni pronte all’uso per ridurre i bruciori di stomaco. In effetti una delle virtù del bicarbonato è quella di neutralizzare gli acidi grazie all’azione alcalinizzante. Pochi sanno però che non bisogna assolutamente proseguire a consumarlo per più di due settimane. Soprattutto non bisogna eccedere nella quantità. La dose consigliata è di mezzo cucchiaino di bicarbonato sciolto in mezzo bicchiere di acqua. Potremmo infatti riscontrare un peggioramento del sintomo. Un’eccessiva quantità di bicarbonato produce anidride carbonica e la conseguente dilatazione dello stomaco. Quest’ultimo viene indotto “a credere” di essere pieno di cibo e pertanto inizia a produrre nuovi succhi gastrici per la digestione. Quindi si ha un aumento dell’acidità gastrica.
Altri effetti indesiderati del bicarbonato
Se non si rispettano le dosi consigliate si può incorrere anche in problemi più gravi e fra questi l’aumento della pressione arteriosa. Inoltre essendo comunque sodio può causare problemi di ritenzione idrica e calcoli renali.
La camomilla
Altro rimedio molto utilizzato è la tisana di camomilla. Questo fiore ha ottime virtù lenitive per la mucosa gastrica grazie ai flavonoidi in essa contenuti. Dobbiamo però lasciare il filtro in infusione non più di un minuto per evitare quello che viene chiamato effetto paradosso. Lasciando troppo a lungo il filtro in acqua, la camomilla rilascia degli altri attivi che hanno un’azione eccitante, opposta e contraria a quella consueta.
Il latte
Anche il latte è spesso consigliato per placare la sensazione di acidità o reflusso gastrico ma in questo caso l’effetto è solo momentaneo. Il latte con il suo PH di 6/7 lenisce temporaneamente la sensazione di bruciore. Il calcio però in esso contenuto stimola la secrezione dell’ormone gastrina che ha la funzione di produrre a sua volta succo gastrico.
Facciamo dunque attenzione ai rimedi come bicarbonato, camomilla e latte per l’acidità di stomaco perché potrebbe causare questi problemi.
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