Basta osservare qualsiasi grafico di qualsiasi strumento finanziario e ci si rende conto che alla loro base c’è sempre una costante. A cosa ci riferiamo? Semplice! All’andamento del range e alla loro tendenza. I grafici si muovono come un pendolo passando da rialzi a ribassi o a fasi laterali. Inoltre i prezzi tendono a mostrare un andamento quasi identico nel tempo: la differenza fra il minimo e il massimo in alcuni casi tende ad aumentare ed in altri a contrarsi. Attenzione ai prezzi di questa materia prima! Rialzo alle porte?
Attese per l’economia per il 2024
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Fino a qualche tempo fa gran parte degli addetti ai lavori riteneva che nei prossimi 12 mesi si potesse verficare una forte recessione. Oggi, qualcuno inizia a proiettare un atterraggio morbido dell’economia e un leggero ritocco al ribasso dei tassi di interesse.
I nostri studi delle serie stroiche dal 1898 ad oggi fanno proiettare questo scenario: nei prossimi 12 mesi la crescita economica sarà probabilmente moderata e i tassi di interesse rimarranno in stallo sui livelli attuali.
Questo potrebbe essere lo scenario ideale per far salire i prezzi dell’azionario e di molte matere prime.
Attenzione ai prezzi di questa materia prima! Rialzo alle porte?
Ci riferiamo al cotone che da inizio anno ha segnato il minimo a 77,01 e il massimo a 92,60. Dall’aprile del 2020 al maggio del 2022 la materia prima è passata dal prezzo di 21,74 a 130,38, un rialzo spettacolare. Da quel momento è iniziata una fase ribassista che ora potrebbe essere agli sgoccioli.
Infatti nelle ultime settimane si stanno avvicendando delle divergenze positive sugli oscillatori.
Cosa potrebbe portare alla fine del ribasso e all’inizio di un rialzo di medio termine?
Una chiusura del mese di dicembre superiore a 83,98.
Questo swing farebbe accelerare i prezzi entro pochi mesi verso l’area di 95,60/100. Un primo segnale di forza verrebbe proprio da una chiusura del 15 dicembre superiore agli 83,98.
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