Alcuni disturbi diffusi e a volte ricorrenti riguarderebbero l’apparato digerente. Gonfiori, meteorismo e difficoltà ad evacuare possono essere malesseri passeggeri oppure presentarsi spesso. Le cause potrebbero essere molte, sarà il medico a determinarle. Se si tratta di fenomeni sporadici probabilmente saranno legati all’alimentazione. Cibi poveri di fibre oppure l’introduzione di pochi liquidi e scarsa attività fisica sarebbero in generale tra le cause della stitichezza.
Ci sono tanti farmaci e rimedi che potrebbero aiutare ad andare in bagno. Per liberare l’intestino dalle feci ci sarebbero in particolare due rimedi naturali. Si usano da tempo remoto e costano abbastanza poco.
Attenzione ai possibili effetti collaterali di alcuni rimedi naturali per andare in bagno
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Uno dei rimedi più classici lo troviamo in dispensa. Lo usiamo per condire le insalate, per friggere e anche per pelle e capelli. Si potrebbe aromatizzare con erbe e altro. Parliamo dell’olio d’oliva, prodotto generalmente in molti Paesi dell’area mediterranea. Quello italiano è tra i più pregiati e controllati. Dobbiamo sapere che in quest’oro verde sarebbero presenti grassi saturi, monoinsaturi e polinsaturi, oltre a vitamina E e tracce di minerali. L’olio d’oliva, secondo analisi e studi scientifici, sembrerebbe essere un buon antiossidante. Tra le proprietà risulterebbe controllare i livelli di colesterolo e proteggere il sistema cardiocircolatorio. Usato sulla pelle avrebbe un potere emolliente. Se lo uniamo allo zucchero otteniamo un efficace scrub esfoliante. Impacchi di olio e miele, poi, potrebbero nutrire i capelli secchi e sfibrati.
Per favorire il funzionamento intestinale, gioverebbe il consumo al mattino a stomaco vuoto di un cucchiaio di olio extravergine d’oliva. L’olio ammorbidirebbe le feci dure, facilitandone il transito e l’evacuazione. Questo metodo della nonna, però, potrebbe essere sconsigliato in alcuni individui, soprattutto se sono sovrappeso. Pensiamo che soli 30 ml d’olio fornirebbero circa 300 calorie.
Un antico rimedio per combattere la stipsi
Tra i metodi spesso usati nel secolo passato, e a volte anche oggi, ci sarebbe quello che riguarda un altro olio. Parliamo dell’olio di ricino. A stomaco vuoto al mattino si potrebbe assumerne circa un cucchiaio. Per mitigare il sapore, si possono aggiungere alcune gocce di sciroppo alla menta, di quello da mettere nell’acqua d’estate. L’olio di ricino più che lassativo sarebbe un purgante. Oltre ad aiutare ad espellere le feci potrebbe, però, provocare irritazioni, dolori, diarrea, disidratazione. In campo cosmetico si usa soprattutto per fare impacchi ristrutturanti ai capelli.
L’uso in generale di lassativi in modo continuo potrebbe portare problemi all’intestino, tra cui una riduzione della peristalsi naturale. In poche parole, non riuscirebbe da solo a spingere fuori le feci. È sempre consigliabile un consulto con il proprio medico. Quindi, facciamo attenzione ai possibili effetti collaterali di alcuni rimedi naturali per la stitichezza.