Da domani prenderà il via l’ultima ottava piena del mese, al netto di lunedì 31 che condurrà al secondo mese di Borsa del 2022. I dati clou arriveranno tanto Oltreoceano (a metà settimana) quanto dal vecchio Continente. Vediamo i più importanti, facendo attenzione ai dati USA del 26 gennaio e quelli sul PIL perché potrebbero incidere sul trend di Borsa.
Market movers del 24
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In Europa i dati chiave arriveranno da Francia, Germania, Gran Bretagna ed Eurozona. Nello specifico, saranno aggiornati i valori dell’Indice PMI Markit composito e PMI manifatturiero. Inoltre, anche quelli relativi agli indici dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero o terziario. In Francia, infine, avremo emissioni obbligazionarie a 3, 6 e 12 mesi.
Negli States alle 15.45 saranno aggiornati (gennaio) gli indici dei direttori degli acquisti del terziario e manifatturiero, oltre all’indice PMI Markit composito.
Martedì 25 gennaio
Alle 10.00 l’attenzione degli operatori sarà incentrata su alcuni dati tedeschi. Ossia le aspettative di business, la valutazione dell’attuale situazione e l’Indice IFO sulla fiducia delle imprese.
Alle 16.00 arriverà il rapporto sulla fiducia dei consumatori USA (gennaio) e alle 22.30 il dato sulle scorte settimanali di petrolio.
La seduta di metà ottava
In Asia le Borse di India e Australia resteranno chiuse per festività. In Europa la giornata sarà priva di grandi spunti. Spiccano l’indice della fiducia dei consumatori francesi (H 8.45) e le aste obbligazione in Germania (Bund a 10 anni) e Francia (OAT a 10 anni). Poi, alle 12.00 arriverà il dato sulle persone in cerca di lavoro in Francia.
Poi, alle 14.30 gli USA diffonderanno il dato di dicembre sulle scorte (auto escluse) e la bilancia commerciale dei beni (dicembre). Alle 16.00, infine, occhio al dato sulle vendite di case nuove e di nuove abitazioni. Alle 20.00 sapremo invece le decisioni del FOMC, la decisione sul tasso d’interesse dei fondi FED e ci sarà la consueta conferenza stampa del FOMC.
Gli appuntamenti di giovedì
Si parte alle 8.00 quando arriverà il rapporto della Gfk sul clima fra i consumatori tedeschi (febbraio), e alle 9.00 il tasso di disoccupazione spagnolo (4̊ trimestre). Alle 10.00 conosceremo lo stato delle vendite industriali italiane, dato annuale e mensile, aggiornato a novembre. Alle 11.10, invece, asta di BOT a 6 mesi (rendimento della precedente emissione: –0,563%).
Infine, alle 14.30 gli USA diffonderanno il dato aggiornato sul PIL del 4̊ trimestre, quello sui principali ordinativi di beni durevoli (dicembre) e le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione.
Attenzione ai dati USA del 26 gennaio e quelli sul PIL perché potrebbero incidere sul trend di Borsa
Alle 7.30 arriverà il PIL del 4̊ trimestre francese e il dato sulle spese dei consumatori francesi. Alle 9.00, invece, sarà la volta del PIL spagnolo. Un’ora dopo arriveranno alcuni dati da Roma: livello di fiducia delle aziende e dei consumatori (gennaio) e indice IPP annuale e mensile (dicembre). Da Berlino, sempre alle 10.00, arriverà il dato sul PIL annuale e del quarto trimestre 2021.
Alle 11.00 arriverà invece una ricca sfilza di dati UE: fiducia dei consumatori, aspettative di inflazione, sentimento del settore dei servizi e industriale. Infine segnaliamo alle 11.00 le aste di BTP a 5 e 10 anni.
Approfondimento
Inizia una correzione dei mercati che non dovrebbe superare il 10% dai livelli attuali.