Non possono certo riposare su sette cuscini i contribuenti che sanno di violare le norme giuridiche e di non compilare onestamente la dichiarazione dei redditi. Dietro l’angolo c’è sempre lo spettro del Fisco che potrebbe calare la sua scure da un momento all’altro e soprattutto a seguito di accertamenti molto accurati. Meglio dunque sapere con precisione “Quando scattano i controlli dell’Agenzia delle Entrate?” e quali sono le manovre illecite che finiscono più nel mirino del Fisco. Molti infatti ignorano che le verifiche fiscali spesso riguardano quei movimenti bancari o passaggi di denaro che non si teme possano diventare oggetto di indagine. Conviene dunque informarsi e fare attenzione ai controlli sul trasferimento dei soldi perché piovono multe dell’Agenzia delle Entrate sul non dichiarato.
Il fardello delle imposte che grava sulle spalle dei contribuenti italiani è talmente pesante che l’evasione fiscale potrebbe rappresentare una forte tentazione. Pur tuttavia sapere “Quando non pagare le tasse diventa reato” potrebbe tornare utile anche per evitare sanzioni pecuniarie assai salate. Le cartelle esattoriali dell’Agenzia delle Entrate hanno rovinato e inflitto un duro colpo alle finanze dei cattivi pagatori che hanno dovuto sborsare somme ingenti.
Attenzione ai controlli sul trasferimento dei soldi perché piovono multe dell’Agenzia delle Entrate sul non dichiarato
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Quando avviene un passaggio di denaro tra privati e persino fra parenti si deve poter documentare e giustificare tale movimento. Il Fisco controlla che la provenienza dei soldi non sia illecita e soprattutto che le entrate e i diversi redditi compaiano nel Modello 730. Di recente le verifiche della Guardia di Finanza hanno fatto ulteriore luce sul fenomeno del lavoro domestico in nero. Sono migliaia le colf, le badanti, le bambinaie i altri lavoratori domestici che non hanno un regolare contratto e non godono di alcun diritto o tutela. La presenza di innumerevoli lavoratori in nero rivela anche una massiccia evasione fiscale relative alle imposte non pagate.
Dai controlli del money transfer, cioè dell’invio di buona parte dello stipendio all’estero è emerso che vi sono moltissime badanti prive di contratto. La quantità di denaro che raggiunge le famiglie delle lavoratrici straniere ha dato la misura dei redditi non dichiarati e delle tasse non pagate. Il denaro che parte per l’estero proviene infatti dall’impiego non registrato e rivela quanto numerosi sono i datori di lavoro che non versano contributi INPS. Pertanto forse converrebbe sapere “Cosa si rischia per il pagamento in contanti dello stipendio oltre i 1.000 euro?” e se davvero ne vale la pena.