Attenzione agli addebiti strani sulla bolletta del telefono perché potrebbe trattarsi di questa nuova truffa

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I malintenzionati inventano sempre nuovi trucchi per truffare i malcapitati utenti delle compagnie telefoniche italiane. I Lettori di ProiezionidiBorsa lo sanno bene: il tema dei ransomware, dei malware e del phishing è molto discusso.

La notizia giunta dalla Procura di Milano è delle più illuminanti in merito: l’attivazione di servizi non richiesti direttamente in bolletta. Questa vera e propria truffa, però, non sarebbe opera di hacker o criminali informatici: stavolta la colpa sarebbe direttamente di alcune compagnie telefoniche.

La Procura di Milano, infatti, ha scoperto questo nuovo modo per spillare soldi agli utenti ignari. Sarebbero state proprio alcune compagnie telefoniche a metterlo in atto. Ciascun click su determinate pagine Web comporterebbe un addebito di 9 centesimi direttamente in bolletta. Ecco perché bisogna fare attenzione agli addebiti strani sulla bolletta del telefono, perché potrebbe trattarsi di questa nuova truffa.

L’indagine della procura

Nulla di innovativo o mai visto: le truffe scoperte in passato sono numerose e spesso gli utenti si trovano a dover pagare sovrapprezzi indesiderati in cambio di servizi mai richiesti. Suonerie, sfondi per il cellulare, presunti siti di notizie: i siti e i servizi dove si può cadere vittime di questa truffa sono i più disparati. Basta un click su un banner ingannevole e si finisce nella “rete”.

Per impedire che gli utenti se ne accorgessero subito, la truffa era impostata in modo da effettuare dei piccoli addebiti di soli 9 centesimi di euro ad ogni visita su alcuni siti Web. Inoltre, era stato impostato un tetto mensile massimo in modo che il furto goccia a goccia si bloccasse al raggiungimento di una certa somma.

L’importo così piccolo serviva, appunto, a rendere più difficile l’identificazione della truffa. Alcuni consulenti delle piattaforme poste sotto indagine ne hanno parlato ai PM.

Attenzione agli addebiti strani sulla bolletta del telefono perché potrebbe trattarsi di questa nuova truffa

Il Giudice delle Indagini Preliminari Patrizia Nobile ha disposto per il sequestro preventivo di oltre 300mila euro sui conti correnti di due piattaforme per la distribuzione di contenuti live. Questi valori si aggiungono ai 21 milioni di euro sequestrati a una nota compagnia telefonica italiana per servizi attivati con modalità fraudolente da società esterne.

Una delle società indiziate, ha dichiarato di non essere stata indagata e quindi di essere estranea ai fatti. La società ha però ricevuto un decreto di sequestro per circa 110mila euro. Il gruppo italiano, leader nei servizi digitali e nelle piattaforme di cloud computer, ha affermato di avere fiducia nella magistratura.

I soliti consigli che offre ProiezionidiBorsa sono sempre validi: attenzione ai link sospetti, mai navigare su siti che non si considerano attendibili e verificare periodicamente se ci sono addebiti sospetti sulla propria bolletta telefonica.

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