Attenzione ad eliminare questa erba infestante da prato e orto perché vale oro per un motivo davvero sorprendente

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A volte nel nostro giardino ci imbattiamo in erbe diverse da quelle maggiormente riconosciute ed utilizzate.

In questi casi tendiamo a scambiarle per erbacce e ad estirparle. Lo si fa, spesso, in modo automatico senza neanche immaginare che potrebbero davvero esserci utili. Infatti, attenzione ad eliminare questa erba infestante da prato e orto perché potrebbe davvero essere fondamentale per l’ecosistema.

Oltre al tarassaco, conosciuto anche come dente di leone in molti scambiano per un’erbaccia l’aspraggine.

Si tratta di una pianta che nasce e cresce spontaneamente e che è caratterizzata da una fioritura prolungata. I fiori dell’aspraggine, infatti, potrebbero durare anche da maggio a settembre. Facilmente riconoscibile per le sue foglie verdi e il suo fusto che può raggiungere anche il metro di altezza.

Dal punto di vista della robustezza è un’erba molto resistente che ben si adatta anche a situazioni ostili. Tende a non temere particolarmente la mancanza di acqua neppure in estate.

Attenzione ad eliminare questa erba infestante da prato e orto perché vale oro per un motivo davvero sorprendente

Le foglie prima di essere consumate e utilizzate in cucina andranno cotte. Potranno essere accompagnate anche da altri ortaggi a foglia verde come, ad esempio, gli spinaci.

Il sapore dell’aspraggine tende all’amarognolo, questo la rende un’erba ottima per essere utilizzata per la preparazione di minestre o zuppe.

Tuttavia, l’utilità di questa erba spontanea non si ferma alla cucina. Chi ha a cuore l’ambiente o chi possiede un apiario saprà che è molto difficile per le api riuscire a procurarsi il polline necessario per il nutrimento.

I fiori dell’aspraggine, ricchi di polline, potrebbero essere un grande aiuto per il nutrimento di larve e api, compresa la regina.

Questo soprattutto nei periodi in cui mancano fiori e, specialmente, vegetazione capace di fornire questo alimento.

Come coltivare

Come si scriveva in precedenza l’aspraggine è un’erba spontanea e, addirittura, infestante che non necessiterà di essere coltivata.

Si potrà coltivare nel caso in cui si possiedano delle api o nel caso in cui si viva in città. Inoltre si adatta bene anche alla coltivazione in vaso, in questo modo si limiterà il rischio di infestare le zone circostanti.

Si accontenterà di un terriccio ben drenato, magari si potrebbe aggiungere dell’argilla espansa. Per il resto farà tutto da sola, dalla crescita alla fioritura. Irrigare regolarmente durante il periodo estivo, specialmente in assenza di precipitazioni.

I semi di solito non si trovano in commercio, per questo motivo sarà necessario procurarseli cercando piante che nascono spontanee.

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