Nonostante le coltivazioni biologiche stiano facendo passi da gigante e sempre più italiani ne facciano uso, la grande maggioranza acquista frutta e verdure tradizionali. Stando però ad alcuni studi internazionali, troppa frutta e verdura, soprattutto estere, abbondano ancora di pesticidi e prodotti chimici. Su queste colonne i nostri Esperti invitano quotidianamente a scegliere possibilmente la frutta e la verdura a km0. Magari da qualche contadino o da qualche azienda che conosciamo e di cui sappiamo come trattino le colture. Attenzione a tutti questi alimenti perché sono pieni di pesticidi, con grande rischio della nostra salute.
Mele e pere
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Secondo il report della EWG Science Team, già citato in precedenza, i due frutti più importanti di questa stagione sarebbero tra i più gettonati nel subire trattamenti fungicidi. Purtroppo, la mela è un frutto attaccato da molti insetti, tra cui la mosca della frutta e il punteruolo. Un altro pericolo per questo frutto viene dai roditori, che vengono allontanati anche dagli erbicidi. Lo stesso dicasi per le pere, spesso attaccate da funghi e parassiti e per questo trattate coi fitofarmaci.
L’uva
Altro frutto stagionale, che poi da vita al vino e altro alimento da tenere particolarmente d’occhio e, soprattutto, lavato bene, quando lo portiamo in tavola. Certi vitigni contengono talmente tanti pesticidi, da costringere i residenti all’intervento con le forze dell’ordine preposte. Bisogna sempre stare attenti all’uva importata da altri stati, soprattutto non europei, che non hanno gli stessi divieti e le stesse normative di sicurezza.
Patate e pomodori
Patate e pomodori rappresentano un classico della cucina mediterranea. Praticamente sempre presenti sulle nostre tavole. Però, molto spesso arrivano da altri paesi, dove vengono allevati a suon di pesticidi, che, in Europa sono fuori legge da anni. Patate e pomodori subiscono l’attacco di molti parassiti, vermi e lumache, che, spesso impongono interventi massicci per eliminarli. Attenzione a tutti questi alimenti perché sono pieni di pesticidi e magari ne andiamo ghiotti.
Spinaci e cavoli
Sarà per la loro conformazione naturale, ma sta di fatto che spinaci e cavoli sono spesso in testa alla lista degli alimenti con più pesticidi. Quando li acquistiamo dobbiamo sempre fare molta attenzione e preferire, se possibile, la coltivazione biologica o la filiera controllata e garantita.
Approfondimento
Il momento migliore dell’anno per piantare questo aglio particolare ma così salutare