Anche a Natale possiamo ingraziarci la buona sorte conoscendo alcune tradizioni millenarie. Scopriamo insieme gli oggetti o i riti portafortuna di Natale.
Non solo a Capodanno ma anche durante le festività natalizie ci sono delle tradizioni che se rispettate, si racconta, possano portare serenità e prosperità a tutti. Fra questi c’è ad esempio la decorazione a forma di cetriolo che secondo una leggenda americana andrebbe appeso all’albero per ultimo.
Attenzione a regalare borse e portafogli a Natale: fra superstizioni e tradizioni
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Tutti ormai siamo abituati ad addobbare l’abete o un pino e questa tradizione deriverebbe da un’usanza celtica. I Celti consideravano i pini come simbolo della vita che resiste alle insidie dell’inverno. In occasione del solstizio del 21 dicembre decoravano gli abeti in segno di gratitudine al sole. In area mediterranea le tradizioni erano ben altre però: gli antichi greci erano soliti decorare degli alberelli d’ulivo con filacci di lana e frutti di stagione durante le feste in onore di Apollo. Questi virgulti venivano portati in processione di casa in casa per aggiudicarsi il favore del Dio del Sole.
Da allora l’ulivo è considerato portafortuna anche a Natale.
L’agrifoglio
Fra le piante invernali, quelle sempreverdi e soprattutto con foglie appuntite sono considerate scaccia-guai. Ne è un esempio l’agrifoglio. Le foglie ovali appuntite con tante bacche rosse rappresentano l’emblema del Natale. Può esser allevata anche in casa basta innaffiare con costanza. Leggenda vuole che le punte tengano alla larga gli spiriti cattivi.
Le mince pie: portafortuna di Natale
Le mince pie sono delle tortine di frolla ripiene di frutta secca e spezie come cannella, chiodi di garofano, noci moscate. In principio era una pietanza con un ripieno a base di carne probabilmente portata in Gran Bretagna dai crociati che avevano provato tale specialità in medio oriente.
Sono tante le leggende legate a queste tortine:
- quando si preparano le mince pie occorre girare l’impasto sempre in senso orario altrimenti si attirerebbe la cattiva sorte;
- tutti i 12 giorni prima di Natale andrebbe mangiata una mince pie al giorno in questo modo ci assicureremmo prosperità e fortuna.
Il Nisser Tomte
Lo gnomo Nisser è ormai un po’ ovunque. Lo si può trovare in quasi tutti i negozi di decorazioni natalizie o mercatini. La leggenda scandinava narra di uno gnomo della foresta che è protettore di fattorie e animali. Se trattato bene porta fortuna e diventa nostro fido custode ma se offeso inizia a fare dispetti. Se ne abbiamo una riproduzione in casa in pezza meglio quindi affidargli una posizione di tutto riguardo fra le decorazioni natalizie!
Mai regalare una borsa o un portafoglio senza una moneta
Leggende e superstizioni che riguardano le borse e i portamonete o portafogli. La tradizione suggerisce che chi regali una borsetta vuota, condannerà il destinatario del regalo alla miseria. Potremmo però rimediare, inserendo una monetina, anche i 50 centesimi andranno benissimo. Questa “aggiunta” servirebbe a scongiurare il presagio della bancarotta.
Attenzione a regalare borse o portafogli a Natale perché questo dono potrebbe non essere di buon augurio.