Ogni giorno i nostri preziosi angoli verdi sono invasi da animali e parassiti, che mettono a rischio la salute delle piante. Cocciniglie, afidi, ragni e molte altre specie si nutrono di foglie e ortaggi e, spesso, rovinano irrimediabilmente le coltivazioni e i fiori. Per nostra fortuna, abbiamo tantissimi rimedi naturali per difenderci. Oppure abbiamo la possibilità di attirare altri insetti in grado di proteggere verdure e ortaggi. Alle minacce che già conosciamo, purtroppo, se ne sta aggiungendo una proveniente dall’estero. Dobbiamo, infatti, iniziare a fare attenzione a questo stranissimo verme nero, segnalato in alcune Regioni italiane e di cui ancora non si conosce bene l’impatto. Vediamo di cosa si tratta, come riconoscerlo e cosa fare se ne troviamo uno in giardino.
I pericoli delle specie aliene per orti e giardini
Il nostro ecosistema vive in un’armonia quasi perfetta. Prede e predatori si bilanciano e i terreni mantengono la loro diversità proprio grazie all’equilibrio tra specie. Per questo motivo, quando arrivano specie “aliene”, diventa estremamente complesso garantire questa biodiversità e capire l’impatto che queste specie possono avere sulle coltivazioni. In assenza di predatori, che si nutrono di questi animali, il rischio di proliferazione incontrollata diventa davvero molto alto.
E, proprio in questo periodo, è comparsa una nuova specie aliena anche in Italia: il verme martello, rinominato Humbertium Covidum. Un piccolo animaletto lungo 2-3 cm, con la testa che ricorda la forma di un martello e il corpo di colore nero lucente.
Attenzione a questo stranissimo verme nero che sta arrivando anche in Italia e che potrebbe rivelarsi pericolosissimo per orto e giardino
Le informazioni attualmente disponibili sul verme martello non sono moltissime, ma sono comunque sufficienti per metterci in guardia. Sono state, infatti, segnalate apparizioni di Humbertium Covidum in alcune zone del Veneto e nel Lazio.
Il vero problema, però, risiede nelle abitudini di comportamento di queste planarie terrestri. Sembrano essere, infatti, animali notturni e voraci predatori, e la loro alimentazione sarebbe a base di lumache e altri vermi. Al momento, però, non è possibile escludere che questo verme possa colpire anche altre specie, molto utili per i terreni e le coltivazioni.
Abitudini che rischiano di alterare in maniera importante l’equilibrio dei nostri ecosistemi e, di conseguenza, la salute delle piante del territorio. Per questo motivo, se ne riconosciamo uno, è fondamentale segnalarne la presenza alle autorità preposte. In questo caso, possiamo compilare il modulo di denuncia disponibile sul sito web del Ministero della Transizione Ecologica.
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