Attenzione a questo nuovo virus che gira su WhatsApp con cui ci possono rubare i dati personali e bancari

truffatori

Sempre più persone, durante la pandemia, si sono riversate online acquistando di tutto su vari siti e-commerce.
Insieme a questi, sono comparsi come funghi anche dei truffatori, che aggirano nuovi utenti inconsapevoli con delle truffe sempre più raffinate.

Ne abbiamo parlato svariate volte, ad esempio anche in questo articolo sulla truffa delle scommesse sportive. Ma oggi spiegheremo come prestare attenzione a questo nuovo virus che gira su WhatsApp con cui ci possono rubare i dati personali e bancari.

Come agiscono questi truffatori

Il messaggio è molto ingegnoso ed è diretto a tutti. Ma questi truffatori sperano di trovare qualcuno che abbia fatto un acquisto recente su internet.

Infatti, il testo inviato via SMS o su WhatsApp, è più o meno questo: “Consegna del pacco prevista per domani. Clicca qui per sbloccare”.
Abbiamo scritto “più o meno” perché la forma del testo può cambiare, ma il contenuto resta simile.
Dopo il verbo “sbloccare” è inserito un link, che si differenzia dal resto perché è blu.

Una volta cliccato su questo link, ci si ritrova su un sito web falso dove vengono chiesti alcuni dati.
Dal momento che la grafica è molto simile a quella di alcuni siti di spedizioni, è facile cascarci.
A maggior ragione se stiamo aspettando davvero la ricezione di un pacco!

Ovviamente è l’ennesimo tentativo di phishing. Quindi bisogna fare molta attenzione a questo nuovo virus che gira su WhatsApp con cui ci possono rubare i dati personali e bancari.

Cosa fare in caso di attacco phishing

Il consiglio supremo è solo uno: quello di essere sempre prudenti.
Infatti, non bisogna mai cliccare su link provenienti da fonti sconosciute. E neanche dai messaggi, anche se questi vengono inviati da amici e parenti.
Basta cercare su Google per capirne l’autenticità. Sul web, infatti, questi annunci falsi sono subito segnalati dagli utenti un po’ più smart, che hanno ricevuto lo stesso testo.
Quindi cerchiamo di non farci sorprendere, anche se a volte può sembrare un’impresa difficile.

Se per caso siamo stati vittime di questo attacco, la prima cosa da fare è bloccare tutte le carte di credito, contattando la banca. Quest’ultima bloccherà automaticamente anche tutti gli accessi alle app ed ai siti dove risiedono i nostri dati.
In secondo luogo bisognerà cambiare numero di telefono e segnalare il tutto alla Polizia Postale.
Ci penserà la legge, pur con i suoi tempi, a sistemare tutto.

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