Attenzione a questo capo d’abbigliamento perché potrebbe essere dannoso per l’uomo

giacca

Per avere un bell’aspetto ed essere sempre alla moda alle volte indossiamo dei capi d’abbigliamento che ci possono creare qualche problema. Uno studio ha messo in evidenza che un indumento in particolare può creare disturbi a chi lo indossa. Secondo lo studio occorre fare molta attenzione a questo capo d’abbigliamento perché potrebbe essere dannoso per l’uomo.

Un tempo le donne stringevano ossessivamente i bustini per avere una vita stretta. Ma anche oggi uomini e donne si infilano in vestiti strettissimi per mostrarsi più magri e in forma. Basta pensare ai jeans attillatissimi, per non parlare delle scarpe da donna con tacchi vertiginosi. Purtroppo si pensa solo ad essere belli ma non si pensa alle possibili conseguenze negative nell’indossare un indumento troppo stretto.

Attenzione a questo capo d’abbigliamento perché potrebbe essere dannoso per l’uomo

Se bustini, jeans attillati e scarpe col tacco altissimo, sono croce e delizia per le donne, anche gli uomini hanno le loro torture. Una di queste è stata messa in evidenza da uno studio della Universitätsklinikum Schleswig-Holstein di Kiel, in Germania. In questa ricerca è stato studiato come un indumento indossato spesso dall’uomo, possa creare problemi ad un particolare organo, il cervello. La ricerca ha messo in evidenza come portare questo accessorio in un certo modo possa creare dei disagi a livello di flusso sanguigno. Ovviamente stiamo parlando della cravatta. In questo studio i ricercatori hanno verificato se il nodo alla cravatta possa ridurre l’afflusso di sangue al cervello.

Per analizzare questo possibile disturbo, hanno selezionato 30 giovani di età media di 24 anni e gli hanno divisi in due gruppi. Solo uno dei due gruppi indossava la cravatta, con un nodo Windsor. Poi ad ogni gruppo è stata fatta una risonanza magnetica per tre volte a distanza di 15 minuti. Il gruppo con la cravatta ha ricevuto una risonanza magnetica con il nodo stretto e una con il nodo allentato. La terza è stata fatta con la camicia aperta senza cravatta.

I risultati ottenuti hanno effettivamente verificato che il nodo alla cravatta aveva ridotto l’afflusso di sangue al cervello. Con le cravatte strette il flusso di sangue è diminuito in media del 7,5%. Mentre con il nodo leggermente allentato il flusso di sangue si è ridotto mediamente del 5,7%. Addirittura in 5 volontari la diminuzione del flusso ematico è stata superiore al 10%.

Le conclusioni a cui porta questa ricerca

Questa ricerca presenta delle limitazioni, dovute al numero esiguo dei partecipanti e alla mancanza di alcune importanti informazioni di natura clinica dei soggetti. Tuttavia può essere molto utile per riflettere sulla moda di portare la cravatta stringendo il nodo e su un suo uso intelligente. Questi dati ci dicono che è meglio non stringere il nodo per evitare un minore afflusso di sangue al cervello e una corretta ossigenazione.

È bene invece adottare delle abitudini che mantengano il cervello sempre giovane e brillante come questa abitudine fatta 2 volte a settimana. E per aumentare le sue capacità ecco l’inimmaginabile segreto che quasi tutti ignorano per potenziare cervello, memoria e intelligenza.

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