La pressione alta, se non curata, ha conseguenze disastrose sull’organismo. Può portare all’aterosclerosi, agli attacchi di cuore, all’aneurisma cerebrale, a complicanze renali…
Ecco perché in molti cercano di tenere la pressione sotto controllo. Questi sforzi potrebbero però essere inutili: molte persone con la pressione alta assumono farmaci che peggiorano la situazione.
A evidenziare il problema è un recente studio. Ecco cos’hanno scoperto gli scienziati.
Attenzione a questi tre farmaci molto comuni che fanno venire la pressione alta
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Abbassare la pressione è possibile. Oltre alle cure con i farmaci, esistono metodi naturali. E, in generale, è importante mantenere uno stile di vita sano: smettere di bere, fumare e assumere troppa caffeina.
È inoltre fondamentale mangiare gli alimenti giusti, per esempio i piatti ricchi di potassio. Ed evitare i cibi che peggiorano la situazione.
Tutti questi cambiamenti richiedono uno sforzo. Eppure spesso l’impegno viene reso inutile. Infatti, fra chi soffre di ipertensione, in molti assumono farmaci che alzano la pressione. Spesso senza rendersene conto. Secondo un recente studio, questo problema riguarda circa un adulto su cinque negli Stati Uniti.
A suonare il campanello di allarme è un gruppo di esperti dell’American College of Cardiology. Sono tre le categorie di farmaci su cui la ricerca si è concentrata: antidepressivi, antinfiammatori non steroidei e alcuni farmaci steroidei. Dunque, attenzione a questi tre farmaci molto comuni che fanno venire la pressione alta.
Quali medicine evitare e come risolvere il problema
Gli antidepressivi e gli antinfiammatori non steroidei sono disponibili solo per chi ha una ricetta del medico. È meno probabile, dunque, che li assuma chi ha già la pressione alta.
Ma, fra le medicine che alzano la pressione, ci sono alcuni farmaci da banco: gli antinfiammatori non steroidei (noti anche come FANS).
Alla categoria dei FANS appartengono farmaci che quasi tutti hanno in casa. Si tratta infatti di medicine che si prendono per alleviare il dolore o il mal di testa, abbassare la febbre e ridurre le infiammazioni. Fra i più comuni c’è sicuramente l’ibuprofene.
Queste medicine, disponibili a tutti, sono però dannose per chi soffre di pressione alta. Ma che fare, allora, quando si sta male?
Il consiglio degli esperti è parlare sempre con il proprio medico. Esistono infatti farmaci alternativi, che non influenzano la pressione. Evitare le cure fai-da-te è dunque la miglior soluzione.