Si sente spesso parlare di tutti i benefici degli acidi grassi omega 3. Questi nutrienti sono sicuramente fondamentali per l’organismo, tanto che in molti hanno iniziato ad assumerli con gli integratori. Ma non bisogna esagerare: attenzione a questi sintomi spesso ignorati perché indicano un eccesso di omega 3.
Quando gli integratori potrebbero essere necessari
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Gli acidi grassi omega 3 sono fondamentali per il buon funzionamento dell’organismo. Questi nutrienti hanno un importante ruolo antinfiammatorio e contribuiscono a mantenere in salute cuore e cervello. Inoltre, sono utili per diminuire i livelli di colesterolo cattivo e aumentare quelli di colesterolo buono.
Il corpo umano non è in grado di produrre gli acidi grassi omega 3, dunque assumerli attraverso la dieta è fondamentale. Per fare il pieno di omega 3 bisogna mangiare tante verdure a foglia verde (spinaci, lattuga, cavolo, broccoli), semi oleosi e pesce. In particolare, è molto ricco di acidi grassi un pesce economico e spesso snobbato che abbassa la pressione e protegge il cuore.
La dieta occidentale non prevede molti piatti che forniscono gli omega 3. Per questo anche sperimentare con ricette di Paesi lontani è un’ottima strategia: per esempio, esiste un alimento molto comune in Giappone che contiene acidi grassi e aiuta a tenere lontano il tumore al colon.
Oltre che attraverso gli alimenti, però, molte persone hanno iniziato ad assumere gli omega-3 con gli integratori. Non è un caso che fra gli integratori alimentari più venduti al mondo ci siano proprio quelli a base di omega 3.
Gli integratori possono essere necessari in alcuni casi. Innanzitutto, con l’avanzare dell’età, ma anche se si prendono farmaci cortisonici o se si soffre di alcolismo o malnutrizione proteica.
Non è una buona idea, al contrario, assumere gli integratori senza consultare il medico. Si rischia infatti di esagerare. Ecco, dunque, i campanelli d’allarme che segnalano un eccesso di omega 3.
Attenzione a questi sintomi spesso ignorati perché indicano un eccesso di omega 3
Chi assume troppi omega 3 può notare alcuni effetti collaterali. Sono sintomi piuttosto comuni, perciò in molti li ignorano e non li collegano di certo all’assunzione di integratori. Gli stessi effetti si possono manifestare quando si ha una particolare sensibilità agli omega-3.
Secondo gli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità, i campanelli d’allarme sono alitosi e sudore maleodorante, ma anche mal di testa, nausea, diarrea e bruciore di stomaco.
Attenzione soprattutto se si prendono farmaci anticoagulanti, perché gli integratori di omega-3 potrebbero far salire il rischio di un’emorragia.
Insomma, il consiglio degli esperti è assumere gli acidi grassi essenziali con una dieta sana ed equilibrata, ma soprattutto ricorrere agli integratori solo dopo averne parlato con il medico.
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