La maggior parte delle donne è cresciuta con l’idea che per essere belle bisogna soffrire. Mai frase fu così sbagliata. Durante gli ultimi anni abbiamo assistito a numerosi cambiamenti in fatto di moda e outfit ma una cosa è certa. È possibile trovare l’outfit che faccia al proprio caso senza eccedere in scelte scomode o inadatte al proprio fisico.
Continuando a leggere l’articolo si scopriranno quali sono gli indumenti che è bene non avere nel proprio armadio. Bisogna fare attenzione a questi capi che fanno male alla salute e valutare altre possibilità.
Indumenti da evitare per non far soffrire le gambe
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Un uso sporadico non costituisce alcun problema, ma è fondamentale sviluppare una maggiore consapevolezza sull’argomento al fine della nostra salute e del nostro benessere.
Il primo capo che non rappresenta un toccasana per il corpo sono i collant. Simbolo di femminilità, ottimi per schiacciare la pancia e sollevare i glutei, ma c’è un grosso “ma”.
I modelli di una taglia sbagliata o quelli modellanti possono stringere troppo la figura creando conseguenze poco piacevoli.
Si pensi alla follicolite o ai problemi digestivi derivanti dal peso che causano comprimendo la zona dello stomaco. L’effetto sarà un brutto mal di pancia.
Anche i leggins devono essere indossati con parsimonia. Sono perfetti per un allenamento sportivo o per una breve passeggiata ma è bene non utilizzarli come pantaloni. Poiché non lo sono.
Proprio per il modo in cui conservano il calore e stringono nelle zone intime, sono ideali per la proliferazione di batteri con conseguenti infezioni.
Discorso simile per i jeans skinny: essendo molto attillati non favoriscono una buona circolazione sanguigna.
Inoltre l’eccessiva aderenza fa sorgere due dei nemici naturali delle donne: ritenzione idrica e cellulite.
Piccoli dettagli per un enorme beneficio
Come bisogna far attenzione a questi capi che fanno male alla salute è bene ricordarsi di scegliere un intimo adatto alle proprie esigenze.
Sperimentare e utilizzare indumenti intimi come brasiliane in pizzo o mutandine in microfibra aiuta a sentirsi più donne e incrementa l’autostima.
Tuttavia, l’uso prolungato o quotidiano di queste tipologie di capi irritano notevolmente l’interno coscia e non sono l’ideale per il nostro benessere.
Ogni tanto è preferibile optare per mutande in cotone e bianche. Ne beneficerà il nostro corpo e il nostro PH naturale.
Un appunto anche sulle scarpe: bisogna rinunciare alle taglie troppo piccole.
Oltre all’effetto antiestetico delle dita sporgenti, le scarpe troppo strette possono far insorgere numerose problematiche, tra cui accentuare l’alluce valgo.
Inoltre il tacco ideale da i indossare ogni giorno non deve superare i 5 centimetri.
Proprio perché “in medium stat virtus” non bisogna eccedere con tacchi vertiginosi poiché il peso del corpo sarebbe proiettato troppo in avanti. Ciò favorirebbe uno scarico di tensione nella parte bassa della schiena, causando un brutto mal di schiena. Oltre la possibilità di una brutta storta.
Da scartare anche le scarpe raso terra come le ballerine.
Al contrario dell’esempio precedente, il peso verrebbe scaricato sui talloni e, anche in questo caso, l’effetto mal di schiena sarebbe sicuramente assicurato.