Attenzione a questi 3 errori banali che si commettono spesso quando si prepara la carbonara

carbonara

Questo tipo di pasta è uno dei piatti più amati in tutto il mondo, tant’è che il 6 aprile si festeggia il carbonara day.

Da dove arriva la carbonara e perché si chiama così? La sua storia sembra avere origini piuttosto recenti infatti sembra risalire alla Seconda Guerra Mondiale. Prima di questo evento il nome carbonara non è mai comparso per la descrizione di nessun piatto. Ma le teorie che ruotano intorno a questo piatto sono ancora tante.

Secondo una delle teorie più avvalorate la pasta alla carbonara pare sia legata ai boscaioli del centro Italia, che si recavano sugli Appennini a fare carbone da legna. In quell’occasione essi mangiavano spesso “cacio e ova”(formaggio e uova). Solo successivamente sembrerebbe che essa sia poi diventata la carbonara attuale, con l’arrivo dei soldati Americani. I quali chiesero ai cuochi romani di aggiungere del guanciale a questo piatto, per ricordare il sapore del bacon delle loro terre. Nacque così uno dei piatti più rinomati e illustri della tradizione culinaria Italiana la Carbonara.

Questo piatto è costituito da pasta lunga, uova, guanciale, pecorino e pepe. La preparazione sembrerebbe davvero molto semplice. Ma per ottenere una carbonara che si rispetti, bisogna fare attenzione a questi 3 errori banali che si commettono spesso quando si prepara la carbonara.

La scelta della pasta sbagliata

Per creare una carbonara con i fiocchi, si deve scegliere prima di tutto una pasta lunga. Molti scelgono gli spaghetti o semplicemente della pasta lunga. Ma la scelta della pasta non è casuale, essa deve ricadere sullo “spaghettone” e non sul classico spaghetto, il quale deve essere anche di una certa qualità e consistenza.

No alle uova intere

Delle uova bisogna utilizzare solo il tuorlo. Per una carbonara perfetta si utilizza un numero di tuorli pari al numero di persone presenti più uno. Esempio se si è in due, bisogna utilizzare 2 tuorli più 1 tuorlo. Se le persone sono più di 5 il consiglio è quello di utilizzare più padelle. Perché la carbonara per essere cremosa e perfetta va fatta in piccole dosi. La crema all’uovo va applicata alla pasta in modo veloce e lontano dal fuoco.

Utilizzare la pancetta

Assolutamente vietato. Nella vera carbonara si utilizza il guanciale e non la pancetta. Il guanciale deve rosolare in padella fredda e a fuoco lento, senza mai aggiungere olio. Per nessuna ragione dobbiamo soffriggerlo nell’olio. Il guanciale inoltre deve essere ben stagionato, almeno 24 e più mesi.

Dunque è importante prestare attenzione a questi 3 errori banali che si commettono spesso quando si prepara la carbonara. Essi compromettono la buona riuscita del piatto.

I segreti per una carbonara cremosa e a prova di chef

Il segreto per una carbonara perfetta è la cremosità! Per ottenerla l’invito è di osservare i consigli precedentemente espressi. E prestare attenzione ai seguenti:

  • La scelta del formaggio deve ricadere rigorosamente sul pecorino, formaggio ideale grazie al suo sapore salato e deciso.
  • La crema al tuorlo e pecorino dev’essere montata con la frusta. Essa va incorporata velocemente e lontano dal fuoco. Questo permetterà di ottenere una carbonara cremosa come poche. Evitare assolutamente di utilizzare la panna o il latte per dare cremosità alla ricetta.
  • Per quanto riguarda il pepe, meglio utilizzare quello fresco tritato al momento e non quello in polvere. E per fare in modo che questo sprigioni tutto il suo aroma metterlo a scaldare in una padellina, senza bruciarlo o tostarlo.

Pochi e semplici accorgimenti che ci permetteranno di creare una carbonara cremosa come al ristorante, da fare invidia agli chef.

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