Molti si stanno preparando per il grande appuntamento della dichiarazione dei redditi 2022. Il calendario delle scadenze da rispettare per l’invio del modello 730 è, al momento, disponibile, in quanto pubblicato dall’Agenzia delle Entrate. Lo stesso interessa, in particolare, ai lavoratori dipendenti, ai pensionati, nonché, per i “modelli redditi”, anche ad imprese e Partite IVA. Ebbene, le scadenze sono rimaste le stesse, ossia: il 30 settembre per il modello 730 e il 30 novembre per i modelli redditi. Quest’anno, inoltre, nella dichiarazioni dei redditi rientrano anche le novità su Bonus, detrazioni e crediti d’imposta del 2021. Si pensi, ad esempio, al Bonus per l’acquisto della prima casa under 36 o al Superbonus 110%, per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Il calendario pubblicato dall’Agenzia delle Entrate
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L’Agenzia delle Entrate ha annunciato che, a partire dal 23 maggio, sarà disponibile il modello 730 precompilato. Quindi, si potranno modificare i dati precaricati dall’Agenzia, sia per il 730 che per il modello redditi, dal 31 maggio. Poi, a partire dalla stessa data, sarà possibile inviare la propria dichiarazione dei redditi. Il tutto, apportando le dovute modifiche o, semplicemente, accettando quella precompilata così com’è. Da quel momento in poi, si potranno apportare modifiche entro il 20 giugno e non oltre e questa è la terza scadenza a calendario. Si potrà anche annullare la dichiarazione in caso di errori, riformulandola. Quindi, attenzione a queste scadenze da rispettare, perché, in difetto, scatteranno sanzioni o non potremo scaricare o portare in deduzione le spese. Infine, il modello 730 va inviato entro il 30 settembre, mentre il modello redditi entro il 30 novembre. Veniamo, a questo punto, ad indicare le novità del modello 730/2022.
Attenzione a queste scadenze da rispettare per la dichiarazione dei redditi a partire dal 23 maggio e alle novità del 730/2022
Come indicato, il modello 730/2022 raccoglie anche delle novità, tra cui Bonus e aiuti erogati durante il 2021. Nella specie, si tratta di:
- aumenti in busta paga, pari a 1.200 euro, per il trattamento integrativo dei lavoratori dipendenti, con redditi fino a 28.000 euro;
- il Bonus Renzi, fruibile dai lavoratori con redditi da dipendenti o assimilati, da 28.000 euro a 40.000 euro;
- poi, abbiamo il Bonus musica, ossia la detrazione destinata a bambini dai 15 ai 18 anni. Esso vale per l’iscrizione e l’abbonamento a scuole di musica, conservatori e cori, bande ecc. Il tutto, per un importo fino a 1.000 euro e con un reddito complessivo non superiore a000 euro.
- altra novità del 2021 è il Superbonus 110% per l’abbattimento delle barriere architettoniche;
- poi, il Bonus per l’acquisto prima casa per gli under 36, con ISEE non superiore a 40.000 euro annui;
- a seguire, c’è il Bonus idrico, per l’installazione di sistemi di filtraggio e miglioramento qualitativo delle acque destinate al consumo umano.
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