Chi ama le piante, almeno una volta nella vita si sarà cimentato nella cura di una pianta grassa.
Queste piante sono l’asso nella manica di tante persone.
Sono relativamente semplici da curare e sono capaci di regalarci splendidi fiori tanto quanto le “cugine” non grasse.
Spesso capita di vedere sulle nostre piante delle piccole macchie di colori diversi, a cui spesso non diamo peso. La maggior parte delle volte, infatti, siamo portati a pensare che siano macchie strutturali e che non indichino nulla di grave.
Invece, esistono delle macchie diverse che dovrebbero metterci in allarme. Bisogna fare attenzione a queste macchie gialle e nere che indicano la presenza della malattia più temuta dagli appassionati di piante.
Scopriamo insieme di che malattia si tratta e come riconoscerla.
La colpa è di un fungo
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La malattia letale di cui parleremo si chiama “elmintosporiosi”. È una delle malattie più diffuse. E quando arriva porta la pianta alla morte in pochissimo tempo.
Questa malattia è originata da un fungo. Ha effetti davvero devastanti sulle piante. Anche se può propagarsi in modi diversi.
Sulle piante più giovani, infatti, questa malattia genere una sorta di marciume di colore scuro. Le piante moriranno in poco tempo.
Nelle piante più datate, invece, la malattia avrà un decorso più lento. Le foglie inizieranno a presentare delle macchie gialle, che diventeranno sempre più scure a mano a mano che la malattia si insinuerà nella profondità della pianta.
Anche in questo caso, ovviamente, le piante sono destinate a morire in poco tempo. Ecco perché bisogna fare attenzione a queste macchie gialle e nere che indicano la presenza della malattia più temuta dagli appassionati di piante.
Cause e rimedi
Purtroppo questa malattia, oltre che essere letale, si propaga facilmente. Ecco perché dovremo eliminare le piante malate appena le noteremo.
Il fungo che genera questa malattia si propaga soprattutto in caso di umidità prolungata o piante ferite.
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