La Gazzetta Ufficiale n. 172 del 20 luglio (Serie Generale) pubblica il decreto 30 aprile 2021. Un testo che contiene disposizioni relative alle modalità di erogazione del reddito di cittadinanza (RdC) e che verosimilmente faranno felici i suoi percettori.
Illustriamole in questa sede, dunque attenzione a queste importanti novità su pagamenti e prelievo di contante sul reddito di cittadinanza.
Il decreto 30 aprile e le novità sul reddito di cittadinanza
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Avevamo già anticipato che un flusso di novità stava per arrivare sul RdC. Anzi, probabilmente quelle che stiamo per esporre non saranno le uniche ma ne potrebbero arrivare presto delle altre.
L’articolo 2 del decreto afferma infatti che il RdC può essere erogato suddividendo l’importo spettante tra i componenti maggiorenni del nucleo familiare.
In pratica si riconosce una quota (e una carta) pro-capite ad ogni componente maggiorenne della famiglia beneficiaria del sussidio. Nel futuro prossimo assisteremo quindi a pagamenti e flussi distinti per ogni componente maggiorenne.
Il sostegno al pagamento dell’affitto o mutuo è invece concesso al beneficiario che è intestatario del relativo contratto. In caso di più cointestatari, i percettori del RdC identificheranno il componente a cui riconoscere il sostegno. In alternativa, quest’ultimo andrà a chi ha presentato la domanda di RdC.
Quando e come presentare domanda
Questa nuova modalità di erogazione del beneficio si può chiedere (art. 4) contestualmente alla prima domanda di sussidio o al suo rinnovo. Ma anche successivamente, durante il periodo di erogazione della misura, ma sempre a patto che il suo ammontare sia superiore a 200 euro.
Pertanto molto presto INPS metterà a disposizione degli utenti la modulistica e le istruzioni per poter procedere alla relativa domanda.
La Redazione di ProiezionidiBorsa seguirà da vicino questi sviluppi e ne renderà pronta nota ai suoi Lettori.
Pertanto, attenzione a queste importanti novità su pagamenti e prelievo di contante sul reddito di cittadinanza
Questa rivoluzione sul novero delle carte a disposizione dei maggiorenni porta dei cambiamenti anche in tema di prelievo in contanti. Infatti l’articolo 5 del decreto illustra i nuovi (futuri) limiti di importo e prevede espressamente due distinti casi.
Il primo riguarda il caso del nucleo familiare composto da due componenti maggiorenni, a prescindere dal numero dei minorenni presenti. In questo caso sarà possibile effettuare prelievi di contante nel limite mensile non superiore a 100 euro per ciascuna carta RdC individuale.
Se invece nel nucleo familiare sono presenti due o più componenti maggiorenni, la soglia massima mensile di prelievo passa a 80 euro. Ovviamente, per ciascuna carta RdC individuale.
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