Non sarebbe inusuale cercare a tavola una soluzione alternativa allo zucchero e che magari potesse contribuire a non farci prendere peso. O a non alzare la nostra glicemia, che potremmo aver bisogno di tenere sotto controllo. Spesso, però, un errore che si commetterebbe di frequente potrebbe essere quello di tentare una dieta fai da te. E senza chiedere consiglio a uno specialista o un nutrizionista. Ad esempio, potremmo pensare di utilizzare a tavola un determinato tipo di bevande, dette in genere leggere.
Queste sarebbero diverse dall’acqua naturale e maggiormente invitanti. Avrebbero inoltre un basso impatto calorico e un presunto ridotto apporto di zuccheri. Potremmo pensare che berle sarebbe esente da rischi, come quello di alzare la glicemia o fare ingrassare. Dovremmo invece fare attenzione a queste bevande light e potremmo capire ora perché.
Le bevande leggere, ipocaloriche o zero zuccheri
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Le bevande leggere, chiamate anche light, avrebbero questo aggettivo nel nome che starebbe ad indicare un contenuto ipocalorico. Esisterebbero anche le bevande senza zuccheri o zero zuccheri, che, come facilmente intuibile, presenterebbero la caratteristica indicata nel nome. Molte persone potrebbero pensare di inserirle a dieta e di non correre il rischio di ingrassare o avere problemi glicemici. Ma la realtà potrebbe essere differente.
Attenzione a queste bevande light che potrebbero alzare la glicemia in modo inaspettato e farci anche ingrassare
Il Ministero della Salute, nelle Linee Guida per una sana alimentazione, avrebbe parlato delle bevande zuccherate. Nel documento comparirebbe un elenco, il cui ultimo punto sarebbe riferito al consumo delle bevande ipocaloriche o dolcificate con edulcoranti sostitutivi dello zucchero. Il Ministero consiglierebbe di controllare sull’etichetta il tipo di edulcorante utilizzato. Questo perché le bevande analcoliche leggere, ipocaloriche o zero zuccheri, in alcuni casi potrebbero contenere dolcificanti artificiali.
Il potere di questi elementi sarebbe quello di mostrare un basso contenuto calorico, ma che potrebbe anche abituare il palato al dolce. Ciò potrebbe favorire il consumo di più cibi e, di conseguenza, l’aumento di peso. Questi dolcificanti potrebbero inoltre avere una relazione con l’insulina. Il potere dolcificante, infatti, potrebbe aumentare la produzione insulinica, stimolando il senso di fame. L’insulina, inoltre, non troverebbe nel sangue il glucosio da smaltire.
Un consumo smodato di bevande leggere, dunque, potrebbe contribuire all’innalzamento glicemico e all’aumento di peso. Il Ministero della Salute consiglierebbe infatti un consumo sporadico di queste bevande. Qualora si volessero dunque consumare bevande ipocaloriche, sarebbe bene farlo poco e controllare attentamente le etichette dei prodotti. In ogni caso, qualsiasi variazione o modifica nella dieta andrebbe concordata con il parere di uno specialista. Questo sulla base delle singole esigenze nutrizionali o della presenza di eventuali problematiche.
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