Non sempre c’è da fidarsi degli alimenti proposti come alternative salutari. Certo, possono ridurre la probabilità di contrarre alcune malattie. Ma, allo stesso tempo, fanno aumentare il rischio di altre condizioni, con conseguenze gravissime.
È il caso di un tipo di drink davvero molto diffuso. Ecco lo studio scientifico che ne svela la pericolosità.
Attenzione a queste bevande considerate salutari che triplicano il rischio di ictus potenzialmente letali e demenza
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Tutti sanno che bere troppe bibite zuccherate fa male alla salute. È ampiamente dimostrato, fra le altre cose, che questi drink causano chili di troppo e diabete di tipo 2. Ma esiste un’alternativa più salutare?
Molti consumatori, per proteggersi, preferiscono acquistare le bibite chiamate “light”, “zero-zuccheri” o “zero-calorie”. Insomma, i drink senza zuccheri ma con dolcificanti artificiali.
Come fanno notare gli esperti, spesso le pubblicità di questi prodotti insistono sul fatto che si tratta di un sostituto più salutare delle bibite classiche. Ma queste affermazioni sono da prendere con le pinze: svariati studi rivelano un’associazione positiva fra le bevande zuccherate artificialmente e un rischio più elevato di sindrome metabolica e diabete.
E non è tutto qui per quanto riguarda l’impatto dei drink dietetici sull’organismo. Secondo un’altra ricerca scientifica, bisogna fare attenzione a queste bevande considerate salutari che triplicano il rischio di ictus potenzialmente letali e demenza.
Lo studio sulle bibite dolcificate artificialmente
I ricercatori della Scuola di Medicina dell’Università di Boston hanno recentemente fatto una scoperta allarmante sulle bibite dolcificate artificialmente. I risultati dello studio scientifico, infatti, mostrano che chi consuma queste bevande giornalmente ha un rischio tre volte più elevato di soffrire di ictus ischemico. Questo è una malattia potenzialmente letale, tanto che rappresenta la terza causa di morte in Italia.
Fra chi predilige le bibite dietetiche, c’è inoltre una probabilità tre volte più alta di soffrire di demenza legata al morbo di Alzheimer.
Benché i ricercatori affermino che un rapporto di causa ed effetto non è ancora stato dimostrato, raccomandando comunque cautela nel consumare questi prodotti.
Insomma, bisogna fare attenzione anche agli alimenti noti come più salutari. Ci sono cattive notizie perfino per chi preferisce alcuni marchi di pasta integrale!