Oggi gli Esperti di ProiezionidiBorsa metteranno a confronto due prodotti che nei loro rendimenti possono arrivare fino all’1,75% lordo circa. Entrambi hanno dei pro e dei contro differenti, che in questa sede passeremo in rassegna.
Dunque, attenzione a queste 2 mosse intelligenti per guadagnare fino all’1,75% con i soldi depositati sul conto corrente o sul libretto postale.
Il BTP Futura 2037
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Il primo dei due strumenti, il BTP Futura 2037, per l’esattezza potrebbe arrivare a rendere anche fino all’1,775% medio lordo annuo. Il riferimento è però solo al cumulo fra cedole medie ponderate unite al doppio premio fedeltà. Tutto dipenderà dall’entità effettiva dei due premi che saranno corrisposti nel 2029 e nel 2037, e a loro volta dipendenti dal futuro PIL.
Nell’articolo di cui qui il link illustriamo nel dettaglio come si calcolano e sommano le varie componenti.
Di base il bond offre comunque un rendimento minimo ponderato dell’1,525% per i suoi prossimi 16 anni di vita (sempre inteso quale cumulo di cedole e premi). Dunque, attenzione a queste 2 mosse intelligenti per guadagnare fino all’1,75% con i soldi depositati sul conto corrente o sul libretto postale.
Il conto deposito
Il secondo prodotto che esaminiamo è il conto deposito (CD). In questo precedente articolo avevamo già illustrato qual è il miglior CD per il piccolo risparmiatore.
Ora, abbiamo fatto un rapido controllo sulla rete e scovato una neo-banca completamente digitale che arriva a offrire fino all’1,75% lordo.
In pratica sui vincoli fino a 48 e 60 mesi quest’istituto arriva a offrire tanto quanto la neo obbligazione di Stato. Ma con il vantaggio di impiegare un quarto del tempo del BTP e sempre ammesso che il doppio premio fedeltà alla fine corrisposto sia del 6%.
Ancora, l’imposta di bollo è a carico della banca e anche in questo caso vige la garanzia fino a 100mila euro dei depositi.
Prestiamo attenzione a queste 2 mosse intelligenti per guadagnare fino all’1,75% con i soldi depositati sul conto corrente o sul Libretto postale
A questo punto si tratta di capire quali siano le possibili strategie a disposizione del buon padre di famiglia, tra le tante che offre il mercato. In soldoni, in quali casi considerare maggiormente un prodotto al posto di un altro?
Proviamo a offrire alcuni possibili spinti di riflessione.
Per chi cerca la garanzia di un flusso cedolare spalmato nel tempo, il BTP farebbe al caso. A cadenza semestrale, infatti, garantisce delle entrate periodiche. Certo, quelle relative al 1° quadriennio sono le più basse in assoluto (0,75% lordo annuo). Di contro il CD non distribuisce alcuna cedola per tutto il periodo del deposito.
Se invece il risparmiatore mira tanto o tutto sul rendimento, questo CD surclassa quello del BTP. Cioè i rendimenti netti del 1° quadriennio del neo-bond sono pari a quasi la metà del prodotto concorrente, sempre sui 4 anni.
Al riguardo ricordiamo che CD e titoli di Stato hanno un differente regime di tassazione e pari, rispettivamente, al 26% e al 12,50%.
Andiamo oltre. Per chi invece movimenta cifre oltre i 100mila euro, l’obbligazione con garanzia dello Stato sicuramente toglie le castagne dal fuoco in termini di sicurezza. I CD, infatti, hanno garanzia del capitale versato solo fino a centomila euro di deposito.
Altri due riflessioni: attenzione a queste 2 mosse intelligenti per guadagnare fino all’1,75% con i soldi depositati sul conto corrente o sul libretto postale
Altro elemento che influenza la scelta rimanda alla nostra maggiore o minore sicurezza circa l’eventuale necessità futura di quei soldi. In parole semplici: siamo sicuri che quei soldi investiti non ci serviranno nel futuro?
Perché nel caso del nostro CD il deposito non è svincolabile. Mentre nel caso del BTP Futura 2037, da martedì 27 aprile sarà liberamente cedibile sul MOT ai futuri prezzi di mercato. Solo il singolo risparmiatore conosce le sue reali esigenze e situazioni personali sia presenti che future.
Infine un quinto e ultimo spunto di riflessione: la diversificazione. Da sempre, infatti, raccomandiamo di non agire mai sulla base dell’all-in, ossia tutti i soldi in un unico prodotto.
Per cui, in linea di principio, potrebbe anche aversi una coesistenza dei due prodotti, perché no? Tutto infatti dipende dalla specifica e precisa pianificazione finanziaria del singolo risparmiatore.
Ricapitolando, attenzione a queste 2 mosse intelligenti per guadagnare fino all’1,75% con i soldi depositati sul conto corrente o sul libretto postale.