Internet è una rete in cui le informazioni viaggiano ogni giorno in quantità inimmaginabili. A volte, però, potremmo trasmettere per errore informazioni che consideriamo private. Potrebbero essere i nostri dati anagrafici, dati di accesso ai nostri profili virtuali o ai nostri conti bancari.
Internet e i social, infatti, purtroppo sono terreno fertile anche per hacker e truffatori. Ecco perché è sempre essenziale usare la testa per individuare i pericoli e non cadere nelle trappole. Anche un innocuo messaggio, potrebbe nascondere una minaccia, ma una persona informata saprà come difendere i propri dati sensibili.
Le truffe
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Whatsapp è ormai diventato uno dei principali mezzi di comunicazione. È quindi normale che i truffatori lo scelgano per le loro macchinazioni. Il loro obbiettivo a volte è spingerci a cliccare su un link di una pagina che pensiamo essere autorevole. Motivo per cui inseriamo i nostri dati senza pensarci troppo, ma a quel punto è troppo tardi. Questo è un chiaro esempio di pishing.
Potrebbero essere messaggi in cui il mittente si presenta come un istituto bancario o come Whatsapp stesso. A volte si tratta addirittura di messaggi che raggiungono tanti utenti tramite le cosiddette “catene”.
Anche gli SMS, però, possono essere altrettanto pericolosi, come quello che riporta falsamento Whatsapp come mittente. Attenzione a questa truffa: “Saluti da WhatsApp! Il tuo numero di telefono non è registrato su questo dispositivo. Clicca sul link per attivare il numero di telefono”. Ma come distinguere i messaggi veri da quelli falsi?
Attenzione a questa truffa su Whatsapp molto comune in cui cadiamo con un solo messaggio
Il vero strumento di difesa contro il pishing e altre tecniche simili è la logica. Ha senso che Whatsapp ci comunichi che non siamo registrati se siamo ancora in grado di utilizzare la chat? Ha senso che Whatsapp o la mia banca mi dia comunicazioni importanti tramite catene o messaggi? Insomma, con un po’ di logica potremo capire che sotto c’è qualcosa di strano.
Oltretutto, spesso questi messaggi arrivano da numeri sconosciuti, un chiaro motivo di sospetto. Cerchiamo anche di notare se per caso il messaggio contiene degli errori grammaticali.
In linea di massima comunque diffidiamo di qualsiasi messaggio, SMS o e mail che ci chiede improvvisamente di cliccare su un link. Se abbiamo dubbi, possiamo sempre contattare l’azienda citata tramite call center o casella di posta elettronica.
Comunque, questo non deve essere un motivo per disprezzare l’utilità del nostro smartphone. Infatti, con dei piccoli accorgimenti, potrebbe anche salvarci la vita.
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