È noto come quando si è alla guida di un veicolo sia necessario rispettare le norme del Codice della Strada. Non solo, ma anche prestare continuamente attenzione a quello che succede intorno. Infatti, sulla strada non dobbiamo solo stare attenti ai nostri comportamenti, ma anche a quelli di tutti gli altri utenti. Ad esempio, la Cassazione ha ritenuto colpevole di lesioni colpose gravi un uomo che era passato con la sua auto con il semaforo verde. Infatti, pur avendo la donna investita il semaforo rosso, aveva, in ogni caso, impegnato l’incrocio passando sulle strisce.
La Cassazione ha, però, comunque, considerato il conducente del veicolo colpevole dell’accaduto. Questo perché, hanno spiegato i giudici, i guidatori hanno, in ogni momento, un obbligo di prudenza e attenzione. Dalla ricostruzione dell’accaduto il conducente, pur avendo il semaforo verde, avrebbe potuto frenare il suo veicolo e non investire la donna. Secondo i giudici tanto è sufficiente per attribuirgli la responsabilità dell’incidente.
È necessario fare sempre attenzione alla guida
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Da quella sentenza della Cassazione emerge, una volta ancora, come sia sempre assolutamente necessario prestare attenzione alla guida. Anche quando sembra non esserci nessuno, è importante fermarsi agli stop, oppure guardarsi intorno pur avendo il semaforo verde. Dunque, attenzione a questa manovra in auto, e in generale a guidare con prudenza, perché le conseguenze possono essere molto gravi.
Lo ha dimostrato un’altra sentenza della Cassazione, numero 18746 del 2022, sempre riguardo disattenzioni alla guida. Anche qui i giudici hanno ritenuto colpevole di omicidio colposo un automobilista distratto. Questo, infatti, usciva da un passo carrabile in retromarcia, senza accorgersi che dietro di lui stava passando un pedone. Purtroppo, lo investiva con la sua automobile e gli causava lesioni gravissime che poi lo portavano alla morte.
Attenzione a questa manovra in auto perché si rischia la reclusione
La Cassazione ha ritenuto l’uomo pienamente colpevole del reato di omicidio colposo. Qualsiasi giustificazione che la difesa ha provato a metterne in piedi è stata rifiutata dalla Cassazione. Questo per l’applicazione di quel principio sopra visto. Infatti, secondo i giudici i guidatori hanno il dovere di prestare attenzione dal momento in cui mettono in moto il proprio veicolo.
Qualsiasi manovra che si compie con l’utilizzo di un veicolo può essere potenzialmente molto pericolosa, e per questo da attuare con estrema cautela. Altrimenti non si rischia solo il carcere, ma anche un ingente risarcimento del danno al soggetto danneggiato e alla sua famiglia.
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