È tempo di vacanze! Chi decide di andare all’estero dovrà assolutamente informarsi prima di portare con sé soldi in contanti. Ecco cosa dovrà fare.
L’estate si avvicina sempre di più e con essa anche le tanto desiderate e sognate vacanze. Chi è in cerca di offerte o comunque di prezzi economici dovrà sbrigarsi per non rischiare di doversi poi accontentare. Chi invece ha investito in una casa al mare, acquistando magari in Sardegna case anche a meno di 43.000 euro, non dovrà preoccuparsi.
Anche se il nostro Paese è ricco di località meravigliose, per le vacanze estive sono tanti a preferire mete più lontane. Sicuramente un ruolo fondamentale in questa scelta lo gioca la circostanza di avere più giorni a disposizione per spostarsi all’estero e visitare luoghi mai visti. Pertanto dopo aver scelto la destinazione, sarà necessario non sottovalutare un aspetto importante arrivando così impreparati in aeroporto. Quando si trascorrono tanti giorni fuori e si va all’estero spesso si preferiscono i contanti per una serie di svariate motivazioni. Ma quanti soldi si possono portare quando si va all’estero o si rientra in Italia?
Stai per andare in vacanza all’estero? Attenzione a quanti contanti si vogliono portare dietro
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La lotta ai contanti ovviamente si estende anche oltre i nostri confini e ciò per ovvie ragioni. Tuttavia le numerose norme contro l’evasione fiscale, in materia di antiriciclaggio ecc. possono mandare in confusione tanti cittadini anche sull’utilizzo dei contanti all’interno del territorio.
Peraltro anche per i prelievi di contanti esistono regole precise che in determinate situazioni possono generare controlli della Guardia di Finanza. Attualmente il Governo Meloni ha aumentato la soglia dell’utilizzo al contante, portandola a 5.000 euro. Tuttavia esistono delle eccezioni, proprio per chi va o proviene dall’estero. Infatti se abbiamo deciso di andare all’estero per vacanza o altro motivo o stiamo rientrando, potremo superare tale tetto. Si possono portare infatti fino a 10.000 euro. Ma attenzione a quanti contanti si decide di portare perché potremo rischiare sanzioni pesanti e addirittura il sequestro delle somme.
Come dichiarare i soldi contanti
Il D.Lgs.n.195/2008 infatti prevede un obbligo in capo a chiunque entra o esce dall’Italia trasportando contante d’importo pari o superiore a 10.000 euro. In particolare, l’obbligo di dichiarare tale somma all’Agenzia delle Dogane. La dichiarazione va redatta in conformità al modello da scaricarsi dal sito dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli. L’interessato potrà trasmetterla telematicamente prima dell’attraversamento della frontiera, secondo le modalità pubblicate sul sito della suddetta Agenzia. In alternativa, potrà consegnarsi in forma scritta al momento del passaggio presso gli uffici doganali di confine o limitrofi. Questi ultimi rilasceranno copia con attestazione del ricevimento da parte dell’ufficio. Il dichiarante dovrà portare con sé le relative copie.
In caso di violazione del predetto obbligo, il denaro d’importo pari o superiore a 10.000 euro sarà sequestrato dall’Agenzia delle Dogane o Guardia di Finanza. In particolare il sequestro si applicherà nel limite del 30% dell’importo qualora l’eccedenza non superi 10.000 euro e del 50% dell’importo eccedente negli altri casi. Inoltre la violazione dell’obbligo, comporterà una sanzione pecuniaria con un minimo di 300 euro. In particolare la sanzione potrà andare dal 10 al 30% dell’importo in eccedenza, se il valore non supera 10.000 euro. Mentre in caso d’importo superiore la violazione potrà andare dal 30 al 50% dell’importo in eccedenza.