Molti italiani hanno commesso un errore fatale: attenzione a quale app si scarica per sfruttare il cashback.
Da dieci giorni gli italiani hanno la possibilità di ottenere dei rimborsi pagando con strumenti elettronici invece che con monete e banconote. Per fare ciò bisogna scaricare l’applicazione IO e iscriversi al programma seguendo una determinata procedura. Purtroppo, l’app sbagliata risulta più scaricata di quella ufficiale sullo store di Apple. L’equivoco dove sta?
L’app da non scaricare
Indice dei contenuti
Nello store Apple nella categoria Utility, l’app sbagliata Cashback di Stato Italia ha più download di quella originale IO. Ma cosa ha sviato gli italiani? Ebbene, questa app Cashback di Stato Italia porta sotto la dicitura L’Originale. Gli italiani poco attenti hanno cliccato su quella sbagliata non rendendosi conto che l’app ufficiale da scaricare è IO.
Bisogna stare attenti
A fronte di ciò, l’app incriminata è sicuramente fuorviante e maliziosa ma non ha nulla di illegale. Infatti, l’applicazione da scaricare sul proprio smartphone ha tutto un altro nome.
Ma nei fatti questa app non utile per la registrazione e il riconoscimento del cashback a cosa serve? Cashback di Stato Italia ha il compito esclusivamente di indicare, come una calcolatrice, il 10% della spesa sostenuta con bancomat e carte di credito.
L’app sbagliata ha un costo
Oltre al danno si aggiunge la beffa. Gli italiani hanno pagato questa applicazione 0,99 centesimi. Purtroppo, non c’è solo questa applicazione, infatti scorrendo la graduatoria viene fuori un’altra con il nome Cashback di Stato Italia App. Quest’ultima, che sempre non serve a nulla, ha un costo di 0,49 centesimi.
L’app IO è gratuita
Lo Stato, almeno in questo, non ha preteso soldi per far scaricare l’applicazione IO. Gli italiani poco attenti si sono ritrovati beffati per una loro leggerezza. Per chi non ha ancora aderito al programma dei rimborsi, attenzione a quale app si scarica per sfruttare il cashback.