Conoscere il nostro organismo e comprenderne il modo in cui comunica è fondamentale. Solo così, infatti, potremmo realmente cercare di prenderci cura della nostra salute, facendo attenzione a ogni segnale. Informarsi sui sintomi, che si potrebbero verificare in caso di diverse patologie, e saperne riconoscere alcuni può essere certamente utile. Ovviamente, non dobbiamo fare diagnosi da noi. Quando riconosciamo alcuni segnali che ci sembrano sospetti, l’unica cosa da fare sarà contattare il nostro medico di fiducia. Ma sicuramente una base da cui partire può essere utile a molti di noi.
Lupus eritematoso sistemico (LES), conosciamo meglio questa malattia e vediamone le manifestazioni
Il primo step per conoscere il nostro corpo è capire come comunica. Per comprendere il significato dei diversi segnali, come già sottolineato, dovremmo anche conoscere le diverse patologie che ci potremmo trovare di fronte. E, in questo caso, spiegheremo in modo approfondito i sintomi che si potrebbero riscontrare qualora dovesse presentarsi il Lupus eritematoso sistemico (conosciuto con la sigla LES). Sono proprio gli esperti di Humanitas a presentarlo in modo dettagliato e preciso. In questo caso, parliamo di una malattia che coinvolge soprattutto le donne, in particolar modo quelle che vanno dai 15 ai 40 anni. Si tratta, comunque, di una patologia del connettivo. Solitamente, il Lupus si presenta con manifestazioni eritematose cutanee, problemi a stare alla luce, mucose e coinvolgimento di diversi apparati.
Attenzione a non prendere sottogamba perdita di capelli e stanchezza perché in questo caso potrebbero essere il preludio di una seria patologia
Il Lupus eritematoso sistemico (LES) si manifesta in diverse forme. Ci possono essere quelle sistemiche, che si esplicano attraverso stanchezza immotivata ed episodi di febbre. Possiamo trovare, poi, sintomi articolari, con artrite e artralgie o renali, con sindrome nefrosica o nefritica. Potremmo riscontrare anche cali della concentrazione o attacchi di psicosi o epilessia se è il sistema nervoso centrale ad essere coinvolto. E ancora, se parliamo di segni cutanei, partiamo dalla perdita dei capelli a lesioni eritematose nelle aree del corpo che vengono esposte al sole. Perciò, facciamo attenzione a non prendere sottogamba perdita di capelli, febbre, stanchezza e tutti gli altri segnali che abbiamo appena indicato.
Ovviamente, dovremmo allarmarci solo se dovessimo notarne la maggior parte. Se fossero isolati, potrebbero essere facilmente collegabili a situazioni ben più leggere. Per poter avere delle risposte concrete, quindi, la cosa migliore da fare sarà confrontarsi con il proprio medico di fiducia. Solo un esperto, dopo una visita individuale, potrà fugare i nostri dubbi.
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