Attenzione a non buttare i semi di un frutto che si conosce perché si potrebbero avere benefici

frutti autunnali

In questa stagione sono tanti i frutti che fanno molto bene alla salute. Uno di questi è proprio il kiwi. Con il suo colore verde intenso e il suo sapore molto dolce, è un frutto che viene consumato da molte persone. Non tutti però conoscono i benefici che presenta, e oggi andremo a conoscere proprio questi.

Valori nutrizionali

100 g di kiwi apportano circa 40 kcal. Possiamo considerarlo un alimento molto utile per essere consumato all’interno di un regime dietetico ipocalorico. Oltre a questo presenta i seguenti valori nutrizionali:

  • 84 g di acqua;
  • 1,2 g di proteine;
  • 0,6 g di grassi;
  • 0,7 g di fibra alimentare.

È molto ricco di diverse vitamine quali la C, K ed E. Non possono mancare certamente i minerali come il potassio, fosforo, calcio, magnesio e sodio.

Attenzione a non buttare i semi di un frutto fonte di omega3

Ora possiamo andare a comprendere meglio quelli che sono i suoi benefici sulla nostra salute. Abbiamo detto contenere buone quantità di vitamina C. Questa è molto utile per il nostro corpo, in quanto lo rende più resistente ai continui attacchi esterni da parte di microbi o altro ai quali può incorrere. Se compreremo un kiwi aspro, avrà ancora di più quantità di vitamina C.

Cosa si ottiene dai semi del kiwi

Alcuni tendono a buttare i semi della frutta ma non è assolutamente il caso del kiwi. Questo perché da questi ultimi possiamo estrarre un olio. L’olio che si ottiene avrebbe dei valori nutrizionali ottimali ed è ricco di omega3. Gli omega 3 sono utili in quanto ci proteggerebbero da eventuali patologie, soprattutto malattie cardiovascolari.

Oltre a questo il kiwi è ottimo in quanto presenta delle buone capacità di essere un antiossidante. La sua presenza di fibre fa in modo di proteggere l’intestino e potrebbe essere un ottimo alleato in casi di stitichezza. È un ottimo alimento anche per i diabetici, di fatto presenterebbe un indice glicemico veramente basso. Circa 9 grammi di zuccheri su 100 grammi di frutto sono veramente pochi. Di conseguenza, rispetto ad altri frutti, un soggetto diabetico può stare abbastanza tranquillo dopo averlo mangiato. Ovviamente ogni caso è a sé, e non bisogna assolutamente esagerare con le dosi, specialmente quando si tratta di patologie così complesse e delicate.

Come introdurlo nell’alimentazione

Il kiwi viene utilizzato molto per essere inserito all’interno di macedonie di frutta. Sono diverse anche le preparazioni di dolci che si possono fare con questo alimento, in quanto è particolare ma si presta a diverse ricette. Può essere utilizzato anche per fare dei frullati di frutta, indicati come spuntino pomeridiano all’interno di una dieta. Ricordiamoci di utilizzare però il latte con pochi grassi. Dunque potremmo fare attenzione a non buttare i semi di un frutto che abbiamo spesso avuto sulla tavola, non solo per le mille proprietà che presenta per la nostra salute. Ma anche perché, come abbiamo notato, può essere utilizzato tranquillamente in cucina e non solo come frutto dopo mangiato.

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