Secondo un adagio ripetuto spesso in medicina, la pancia è come un secondo cervello. Il motivo di questa affermazione è che, secondo alcuni esperti, gli effetti dello stress si ripercuoterebbero tanto a livello cerebrale quanto a livello gastrointestinale. Le ricerche sembrerebbero confermare (almeno parzialmente) quanto detto, allargando il campo delle correlazioni tra cervello e intestino anche alle malattie neurodegenerative.
Uno studio, portato avanti dai ricercatori del Taipei Veterans General Hospital di Taiwan, sembrerebbe individuare dei nessi tra malattia infiammatoria intestinale e demenza. Stando ai dati analizzati, arrivati a 50 anni, sarebbe meglio fare attenzione alle problematiche legate all’intestino. Secondo gli studiosi, infatti, questi sintomi potrebbero presagire con largo anticipo il declino delle facoltà mentali durante la vecchiaia.
Attenzione a intestino irritato, mal di pancia, gonfiore e meteorismo intorno ai 50 anni perché potrebbero anticipare il declino cognitivo
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Gli studiosi di Taiwan hanno valutato i possibili collegamenti tra malattia infiammatoria intestinale e demenza senile. Per malattia infiammatoria intestinale si intende un insieme di patologie infiammatorie, tendenzialmente croniche, che interessano il tratto che va dal grosso intestino all’ano. Tra queste patologie ci sono anche il morbo di Crohn e la retto-colite ulcerosa, le più temibili. Secondo le statistiche, solo in Italia, ne soffrono 200.000 persone.
I ricercatori hanno svolto le loro analisi su un campione di riferimento misto. Il campione era costituito da 1.742 pazienti con malattia infiammatoria intestinale diagnosticata e 17.420 pazienti di controllo. Tutti i membri dell’intero campione avevano età uguale o superiore a 45 anni. Ebbene, dopo anni di monitoraggio, i ricercatori hanno osservato un rischio di demenza superiore nei pazienti con malattia infiammatoria intestinale (5,5% contro 1,4%).
La demenza senile arriverebbe prima in chi ha l’intestino infiammato
I dati interessanti non finiscono qui. I ricercatori hanno anche visto come la demenza arrivasse prima per chi soffriva di malattia infiammatoria intestinale. Nello specifico, i primi sintomi di declino cognitivo si manifestavano a 76,24 anni di media nei pazienti con malattia infiammatoria intestinale. Al contempo, i sintomi arrivavano a 83,45 anni di media nei membri del campione di controllo.
Il rapporto di rischio di sviluppare una forma di demenza nei pazienti con malattia infiammatoria intestinale era pari a 2,54. Tra le forme di demenza, l’Alzheimer sarebbe quella con probabilità maggiore, secondo i dati raccolti. Dunque, sarebbe meglio fare attenzione a intestino irritato, mal di pancia, gonfiore e altri problemi legati all’intestino.
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