Tante persone preferiscono lasciare i propri risparmi sul conto, senza diversificare. Lo considerano come il proprio materasso dove nascondere gli euro risparmiati in una vita. In realtà, non si dovrebbe stare tranquilli, perché anche ad avere troppi soldi sul conto potrebbe essere un problema. Meglio sapere a cosa potremmo andare incontro.
Gli italiani tendono a lasciare i propri soldi sul conto corrente bancario. Lo dice la Banca d’Italia che ha sempre il polso della situazione del risparmio dei nostri connazionali. Per dire, nel 2022, sono aumentati di 64 miliardi il totale degli euro lasciati in giacenza sui vari conti.
Ebbene, gli oltre 1.130 miliardi di euro sono collocati, per la maggior parte, in conti con un saldo che è sotto i 12.500 euro. Sapete quanti? Il 70%. Non da poco, però, sono i conti che hanno una giacenza media che supera i 50.000 euro. Stiamo parlando del 7% dei correntisti bancari italiani. E 50.000 è una soglia minima che potrebbe essere anche cinque volte di più. Insomma, tanti soldi che i nostri connazionali preferiscono non rischiare in investimenti.
Ecco cosa rischia chi ha più di 100.000 euro sul conto corrente e non si scherza
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Il perché, probabilmente, deriva anche dal fatto che si conoscano poco gli strumenti finanziari per investire con sicurezza. Eppure, attenzione a cosa rischi se lasci troppi soldi sul conto. Conseguenze che non tutti sanno, ma che farebbero bene a conoscere.
Uno di questi rischi lo ha spiegato bene, su questo sito, il collega Lorenzo Masini. Il primo rischio, infatti, è che la banca vada in default. Infatti, fallendo l’istituto bancario ci potrebbero essere delle conseguenze anche sui nostri soldi che pensavamo al sicuro. Questo, succede per somme che eccedono i 100.000 euro.
Attenzione al costo del conto corrente che spesso aumenta a causa della giacenza media
Infatti, il Fondo Interbancario di Tutela dei depositi cerca di tutelare i risparmiatori, ma solo fino a quella somma. In pratica, in caso di fallimento della banca, il fondo ti rimborsa solo 100.000 euro massimo. Sopra quella cifra, il risparmiatore potrebbe perdere i suoi soldi.
Un altro dei rischi è quello di vedersi aumentare le spese dello stesso conto. Succede, se si superano i 5.000 euro di giacenza e non tutti ci fanno caso. Ci sono anche banche che impongono costi superiori per giacenze che superino il tetto dei 100.000 euro. Come se già non bastasse la pessima notizia per chi ha l’accredito di stipendio e pensione direttamente sul conto.
Attenzione a cosa rischi se lasci troppi soldi sul conto. Il default è solo uno dei problemi che dovresti conoscere
Non solo. Il rischio di una tassa patrimoniale è sempre ben presente in Italia. Qualcuno ricorderà bene il prelievo forzoso fatto dal Governo Amato nella notte del 10 luglio 1992. In quel caso, per salvare i conti pubblici, i correntisti si videro privare dello 0,6% del loro conto. Poniamo che avvenga ora. Con 100.000 euro, vorrebbe dire vedersi volatilizzare 600 euro.
Non da meno è il problema dell’inflazione. I dati dicono che il potere d’acquisto si è svalutato. Ad esempio, rispetto a 20 anni fa, ad esempio, 1.000 euro corrispondo, ora, a meno di 600 euro. Ecco perché, per tanti motivi, investire è, spesso, l’alternativa giusta. Spesso, con rischi praticamente a zero.