Da tempo l’INPS aveva informato che a settembre sarebbe arrivata l’integrazione assegno unico (AU) ponte per i percettori del reddito di cittadinanza (RdC). Questa integrazione terrà conto anche degli arretrati sin dal 1° luglio, per complessive 3 rate: luglio, agosto e settembre.
Nel corso della settimana appena chiusa, l’INPS ha aggiornato che questo flusso di pagamenti avrà inizio da domani, lunedì 27. Inoltre, sempre nel corso della settimana, l’INPS ha avvertito che dal 23 settembre i percettori RdC possono inoltrare domanda per quest’altro Bonus.
Vediamo adesso come si determinano gli importi della misura ponte figli minori. Quindi, attenzione a come calcolare l’importo dell’assegno unico INPS per i titolari del reddito di cittadinanza.
L’assegno unico ponte figli minori
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L’AU ponte è una misura di carattere transitorio (infatti si chiama “Assegno Temporaneo Figli Minori”) prevista dal 1° luglio fino al prossimo 31 dicembre.
A partire dal nuovo anno, infatti, entrerà in vigore l’assegno unico e universale, che renderà più semplice e razionale l’intera materia. In sostanza, dovrebbe accorpare in una sola tutte le misure oggi esistenti e rendere più robusto il sostegno.
Questa misura, in sintesi, punta a sostenere la natalità e le famiglie con figli. Infatti, l’AU ponte è previsto per i nuclei familiari con minori a carico e che al momento non riscuotono gli Assegni per il Nucleo Familiare (ANF).
La Circolare INPS del 30 giugno 2021 per il calcolo dell’assegno unico
Vediamo adesso il criterio di calcolo dell’importo dell’AU. Al riguardo, l’INPS ha diramato una circolare (la n. 93) a giugno scorso in cui fa chiarezza sul tema.
La circolare precisa che il beneficio mensile è determinato sottraendo, dall’importo teorico spettante, la quota di RdC relativa ai figli minori del nucleo familiare. Ricordiamo che questa è calcolata sulla base del rapporto tra la scala di equivalenza dei minori, e quella complessiva del nucleo familiare.
Attenzione a come calcolare l’importo dell’assegno unico INPS per i titolari del reddito di cittadinanza
Ipotizziamo un nucleo familiare beneficiario di RdC e composto da 2 adulti e 2 minori (genitori e figli) ed ISEE pari a 7.000 euro. La scala di equivalenza RdC è pari a 1,8, mentre quella riferita ai 2 minori presenti nel nucleo familiare è pari a 0,4. Infine, la mensilità di RdC percepito dal nucleo è di 500 euro.
Poiché sono presenti due minori, l’importo teorico dell’assegno temporaneo è pari a: euro 167,50 X 2 figli = euro 335,00.
Vediamo infine qual è la formula per calcolare l’importo dell’Assegno temporaneo già assorbito dalla ricarica dell’RdC: euro 500 X (0,4 : 1,8) = euro 111,10.
Concludendo l’esempio, quindi, vediamo quale sarebbe l’integrazione spettante a questo ipotetico nucleo familiare. Dovremo fare la differenza, ossia la sottrazione, tra l’importo teorico dell’assegno temporaneo e la quota di assegno già assorbita dal RdC.
In pratica avremo: euro 335 – euro 111,10 = euro 223,90.
Approfondimento
INPS erogherà 400 euro mensili a questi beneficiari anche se percepiscono reddito di cittadinanza.