Ormai al Dow Jones, il migliore degli indici azionari a Wall Street, manca davvero poco per recuperare il livello di inizio anno. Resta poco meno di un mese per chiudere il 20022, riuscirà l’attacco ai massimi annuali di Wall Street? Cosa faranno i mercati azionari americani fino a fine anno?
Il 2022 è stato un anno molto difficile per i mercati azioni americani, e non solo, che dai livelli di apertura hanno perso tra il 20% e il 35%. Da ottobre in poi, però abbiamo assistito a un interessante recupero dai minimi che potrebbe, almeno per alcuni indici, portare la performance annuale in territorio positivo. A un mese dalla chiusura annuale, infatti, il Dow Jones è sotto solo di poco più del 5%. Il NASDAQ Composite e l’S&P500, invece, sono ancora sotto tra il 15% e il 25%. Per questi ultimi due indici, quindi, l’impresa di chiudere in territorio positivo potrebbe essere veramente poco probabile. Per confronto ricordiamo che il DAX Index e il Ftse Mib Index sono anche loro in territorio negativo, ma la perdita è inferiore al 10%.
Due sono i fattori che potrebbero favorire l’ulteriore rialzo degli indici azionari: la debolezza del dollaro e la Storia, come supporto per gli investitori.
Le indicazioni del frattale previsionale
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D’altra parte, il frattale previsionale per il Dow Jones, indice che usiamo come riferimento, prevede una fine d’anno tutta al rialzo.
Come si vede, fino ad agosto le quotazioni hanno seguito perfettamente l’andamento delle previsioni. A un certo punto, però, i due andamenti sono andati in divergenza e in questo caso potrebbe significare, come accaduto una sola volta negli ultimi quindici anni, che l’andamento previsto sarà completamente ribaltato. Da metà ottobre, però, le quotazioni hanno ripreso a seguire il frattale previsionale. Ci dovrebbero essere, quindi, buone probabilità di assistere a un rialzo fino alla fine dell’anno.
Attacco ai massimi annuali di Wall Street: ma cosa faranno i mercati azionari americani fino alla fine dell’anno?
Il Dow Jones (DJ30) ha chiuso la seduta del giorno 2 dicembre a quota 34.429,88, in rialzo dello 0,10% rispetto alla seduta precedente. La variazione settimana su settimana è stata al rialzo dello 0,24%.
Nel breve periodo non si vedono pericoli all’orizzonte. Le medie, infatti, sono saldamente impostate al rialzo e accompagnano il rialzo delle quotazioni dai minimi di ottobre. Un rialzo record visto che una tale durata non si vedeva sul Dow Jones da oltre 2 anni.
Anche sul settimanale l’impostazione delle medie è saldamente rialzista e al momento non si intravedono pericoli all’orizzonte.
Ci sono quindi tutti i presupposti per un attacco ai massimi annuali di Wall Street, almeno per il Dow Jones.