Con l’arrivo della stagione calda è possibile sentirsi scombussolati e agitati, le temperature si innalzano e il nostro organismo potrebbe patire i cambiamenti. Ogni volta che qualcosa ci turba, il primo segnale arriva spesso dallo stomaco. Questo è normale. Gli studi medici parlano di due cervelli, considerando l’intestino come una seconda centrale dati formata da milioni di neuroni che agiscono in presenza di stress, ansia o tensione.
L’intestino sarebbe in grado di lavorare autonomamente e di produrre emozioni in maniera indipendente. Il microbiota intestinale si occupa della digestione degli alimenti e della sintesi di vitamine e altri elementi fondamentali. Ma anche di far funzionare il sistema immunitario, che difende l’organismo dagli attacchi degli agenti patogeni che lo minacciano. Il modo migliore per tutelare l’intestino sarebbe la corretta alimentazione. Gli alimenti che hanno maggiore efficacia nella sua protezione sarebbero quelli della dieta mediterranea.
Attacchi di rabbia, umore nero o agitazione potrebbero essere conseguenze di un malfunzionamento di quest’organo denominato secondo cervello
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Quando i batteri cattivi prolificano all’interno dell’intestino facendolo irritare, si ha uno squilibrio della microflora chiamato disbiosi. Potrebbe presentarsi a causa della cattiva alimentazione e sarebbe legata a malattie croniche, obesità, colite e tumori.
Il microbiota dovrebbe essere nutrito soprattutto con fibre e carboidrati che sono elementi probiotici. Quando soffriamo a causa dell’intestino, il medico può integrare questo consumo con i probiotici naturali. Non è possibile conoscere l’esatta composizione della microflora per proteggere nella maniera più efficiente l’intestino. Seguire le indicazioni di una dieta mediterranea equilibrata e ascoltare il nostro corpo per captare i messaggi che ci manda, sarebbero gli strumenti migliori con cui difenderci.
Evitare cibi grassi ed eccessi e consumare tutti i giorni frutta, ortaggi e grassi insaturi potrebbe mantenere in salute il nostro secondo cervello. Si tratta di una questione delicata. Dalla disbiosi si potrebbe guarire grazie agli antibiotici, ma i casi più gravi potrebbero prevedere trapianti di microbiota fecale.
Soffrire i cambiamenti
Il microbiota intestinale è in grado di determinare attacchi di rabbia, umore nero e agitazione, ma non si conoscono in maniera esatta i motivi per cui ciò avviene. Esisterebbe un collegamento tra i disturbi gastrointestinali e i cambiamenti d’umore, soprattutto quando i fattori ambientali mutano in maniera importante. Il cambio di stagione e l’arrivo del caldo potrebbero essere recepiti dall’organismo in maniera traumatica e il sistema immunitario potrebbe andare in sofferenza.
Anche quando si combatte l’ansia, gli elementi probiotici svolgerebbero un ruolo fondamentale. Questo perché dal nostro cervello partirebbe la corretta regolamentazione di ciò che i neurotrasmettitori producono, cioè dopamina e serotonina che agiscono sul sistema nervoso centrale.
Una dieta corretta ricca di frutta e verdura e una vita salutare senza vizi e con tanta attività all’aria aperta, sarebbero in grado di favorire la salute del microbiota allontanando sbalzi d’umore o stati ansiosi. Basta poco per trascorrere un’estate serena. È necessario solo un po’ di impegno.
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