Arrivano ottime notizie per chi è in cerca di un lavoro nella Pubblica Amministrazione e negli Enti locali. L’ASMEL, realtà specializzata in modernizzazione e sussidiarietà negli Enti locali, ha lanciato un bando per assunzioni a tempo determinato e indeterminato per diplomati e laureati. Obiettivo quello di creare una base di persone da cui le Pubbliche Amministrazioni potranno attingere per allargare gli organici. Il bando è già disponibile online, ma verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale a partire dal 12 aprile in concomitanza con l’apertura delle domande di partecipazione.
Come fare domanda per il concorso ASMEL e i requisiti per partecipare
La richiesta di partecipazione al concorso dovrà essere fatta online nel periodo compreso tra il 12 e il 27 aprile 2022. Per partecipare serviranno lo SPID tramite cui i candidati potranno accedere alla piattaforma AsmeLab e completare l’iscrizione. La quota per accedere è di 10,33 euro e chi vorrà fare domanda dovrà avere una PEC attiva.
Per l’ammissione servono i seguenti requisiti:
- avere la cittadinanza italiana, o in alternativa di uno Stato UE. Ammessi anche i titolari di permessi di soggiorno e chi ha lo status di rifugiato;
- essere maggiorenni e in possesso dei diritti civili e politici;
- essere abili fisicamente a svolgere la professione per cui si fa domanda;
- non avere ricevuto condanne penali in passato, non avere processi in corso e non essere interdetti dalle Pubbliche Amministrazioni;
- non essere stati licenziati in passato dalla PA;
- per gli uomini essere regolarizzati per quanto riguarda l’obbligo di leva;
- titolo di studio adeguato alla posizione richiesta;
- conoscenza della lingua inglese e degli strumenti informatici hardware e software più diffusi.
Assunzioni a tempo determinato e indeterminato per diplomati e laureati nel nuovo maxi concorso che coinvolge gli Enti locali di tutta Italia
Indice dei contenuti
Per entrare nella base di personale che comprende moltissime figure appartenenti alle categorie D e C, l’esame prevede il superamento di una prova scritta. Un test che si svolgerà online in un’ora e che sarà composto da 60 domande a risposta multipla.
Una parte del test sarà comune per tutti i candidati, mentre alcune domande saranno specifiche sulla materia di candidatura. Tra gli argomenti uguali per tutti ci sono nozioni di diritto amministrativo e degli Enti locali, nazionali ed europei. Oltre a conoscenze di informatica, inglese e tutela della privacy. A giudicare i candidati sarà una commissione di esperti che assegnerà un punteggio da 1 a 10. Il punteggio minimo di ammissione è di 7 punti.
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