Una delle problematiche che più si sta diffondendo negli ultimi anni e che colpisce miliardi di persone è l’ipercolesterolemia, ossia quando la quantità totale di colesterolo eccede i valori di riferimento. Sia per gli uomini che per le donne, i livelli di colesterolo totale non dovrebbero superare i 200 mg/dl. Ma è, più che altro, il colesterolo cattivo che deve essere più basso possibile. Il massimo che si potrebbe raggiungere è il valore di 130 mg/dl, ma qualora si avessero altre patologie, sarebbe il caso di mantenerlo al di sotto dei 100.
Il colesterolo alto è, infatti, un serio fattore di rischio per le malattie cardiovascolari quali arteriosclerosi, infarti e ictus. Ma se il valore del colesterolo totale è alto, non necessariamente deve essere motivo di preoccupazione. Ma solo ed esclusivamente in un caso: quando è il colesterolo HDL, ossia quello buono, ad essere superiore.
Sebbene ci vengano fornite queste premesse, il colesterolo è essenziale per il nostro organismo. E infatti è il nostro stesso corpo che lo produce, mentre un’altra forma di colesterolo viene assorbita tramite l’alimentazione.
Per esempio, siamo stati abituati al fatto che sia la carne rossa a contenere più colesterolo e a far aumentare quello cattivo e invece abbiamo scoperto che sia un altro alimento, seppur importante a livello proteico. Abbiamo scoperto anche che ci sono dei semi in particolare che sarebbero capaci di far ridurre non solo il colesterolo ma anche la glicemia.
Insomma, facciamo di tutto pur di mantenere il controllo sul colesterolo. E in questo ci viene data una grande mano dalla scienza, che fa ogni giorno passi da gigante.
Assunti ogni giorno questi 5 alimenti favorirebbero la riduzione del colesterolo cattivo e lo dice la scienza
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I ricercatori, intanto, sostengono che la migliore forma di prevenzione per migliorare la salute del cuore è la correzione dell’alimentazione. Mangiando, infatti, quotidianamente cibi ricchi di grassi e zuccheri e assumendo bevande gassate e alcoliche, i fattori di rischio aumentano.
Per esempio, il sale è il responsabile dell’impennata della pressione sanguigna la quale è, a sua volta, una delle cause dell’infarto. Andando a correggere questa pratica di mettere il sale ovunque e in quantità eccessive, si ridurrebbe il rischio.
Un regime alimentare sano e variegato, come la dieta mediterranea, sarebbe l’ideale per prevenire il rischio di insorgenza di problematiche al cuore. Ecco perché assunti ogni giorno questi 5 alimenti favorirebbero la riduzione del colesterolo cattivo e lo dice la scienza.
Secondo uno studio che riporta la Fondazione Veronesi esisterebbe un’altra dieta che si accosterebbe a quella mediterranea. È la cosiddetta dieta “pescetariana”, costituita cioè da un consumo più ampio di pesce da preferire alla carne, anche da un punto di vista delle proteine.
Secondo Xinyao Liu, una dottoressa specializzata in cardiologia dell’Università di Changsha in Cina, vi sono degli alimenti da consumare giornalmente per ridurre di gran lunga il colesterolo cattivo e di cercare di prevenire le malattie cardiovascolari.
Sostanzialmente ogni giorno dovremmo mangiare 300 mg di omega 3 tramite il pesce, 430 gr di verdura, 25 gr di noci, 100 gr di cereali integrali e 200 gr di frutta. Ciò significa cercare di ridurre le fonti di origine animale e di integrare, anche per il benessere intestinale, l’integrale.