Assolutamente da visitare questo borgo medievale dalle sette facce, che coniuga storia, escursioni, buon cibo ed è legato a un film da Oscar

Savoca

Quando si programma un viaggio spesso si cercano alcuni posti a breve distanza gli uni dagli altri. In questo modo, infatti, in pochi giorni si possono visitare più località. Tra tante Regioni italiane in cui ciò si può fare vi è la Sicilia. Isola ricca di storia, la sua bellezza si apprezza nei paesaggi dell’entroterra così come in quelli dei litorali. Templi, palazzi nobiliari, musei e arte culinaria sono solo alcuni dei motivi per visitarla. In questa Regione sorgono anche molti borghi tra i più belli d’Italia.

Uno di questi è Savoca, nella provincia di Messina. Dopo aver visitato località quali Catania o Taormina, oppure le belle Gole dell’Alcantara, in zona ci si può recare in questo borgo medievale. Il nome si pensa derivi dalla pianta del sambuco e le origini risalgono all’epoca romana. Il territorio fu poi dominato da bizantini, arabi e normanni, ai quali si deve il rimaneggiamento del castello Pentefur. Di questa costruzione restano alcune rovine che sovrastano la cittadina. Leonardo Sciascia definì il borgo, in un articolo del 1962, il “paese dalle sette facce”. Per lo scrittore siciliano, infatti, a Savoca, dovunque si guardi, il panorama offre bellezze diverse.

Assolutamente da visitare questo borgo medievale dalle sette facce, che coniuga storia, escursioni, buon cibo ed è legato a un film da Oscar

Percorrendo le vie di questo borgo medievale in tranquillità ci si imbatte in alcune chiese, come quella di santa Maria in Cielo Assunta, con una cripta in cui si eseguiva la mummificazione dei notabili. In quella del convento dei Cappuccini si possono ancora vedere le loro salme. A Savoca ci sono anche resti di un’antica sinagoga e un museo storico con attrezzi di lavoro contadino. Ciò che attrae molti turisti, però, è soprattutto il fatto che in questo borgo sono state girate alcune scene del film “Il padrino” di Francis Ford Coppola nel 1972.

Ancora adesso, nel settecentesco palazzo Trimarchi, c’è il bar Vitelli dove Micheal Corleone incontra il padre di Apollonia, sua futura sposa. Al suo interno, varie foto e ricordi del film incantano i visitatori. Anche la Chiesa di San Nicolò è meta dei turisti cinefili, poiché lì girarono la scena del matrimonio di Corleone con Apollonia. Da Savoca partono anche diversi itinerari per fare trekking o escursioni a cavallo.

Per quanto riguarda il cibo, da assaporare la granita di limone con un biscotto tipico, a ‘zuccarata, dopo magari aver mangiato la pasta fresca con ragù di maiale e finocchietto o una grigliata di carne suina e ovina locale.

In conclusione, questi sono solo alcuni dei motivi per cui è assolutamente da visitare questo borgo se si sta programmando un viaggio in Sicilia.

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Tra colline e un lago, questo borgo medievale eletto il più bello d’Italia nel 2016 produce un vino rinomato e buoon cibo

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