Assegno di accompagnamento per queste 3 patologie visive

invalidità

Assegno di accompagnamento per queste 3 patologie visive che compromettono il funzionamento della vista. Quali sono e a quale tipo di agevolazioni ha diritto la persona che possiede una di queste tre malattie che coinvolgono il sistema visivo? Di seguito vi elenchiamo quali sono e come funziona l’indennità.

Come avviene l’attribuzione dell’assegno di accompagnamento

Quando parliamo di assegno di accompagnamento facciamo riferimento ad una forma di sostegno economico che l’Inps eroga in favore delle persone con invalidità al 100%. Questo tipo di aiuto economico si definisce “di accompagnamento” per una precisa ragione. Difatti, la persona che risulta beneficiaria è quella che ha bisogno di un accompagnatore per compiere le normali azioni quotidiane. Questo tipo di persona invalida, dunque, è impossibilitata a deambulare in autonomia e a compiere azioni piuttosto semplici senza avvalersi di un ausilio costante. In questo senso, l’assegno di accompagnamento è una forma di aiuto che lo Stato garantisce a chi debba necessariamente affrontare spese legate a questa dimensione.

Assegno di accompagnamento per queste 3 patologie visive. Di quali si tratta? Solitamente, i beneficiari dell’assegno di accompagnamento possono anche ricevere altre forme di sostegno all’invalidità. Difatti, tale prestazione è compatibile con la pensione di inabilità e con le pensioni e indennità per ciechi totali o parziali.

Le 3 malattie visive che danno diritto all’assegno di accompagnamento

Ciò detto, l’assegno di accompagnamento a quali patologie si associa? Generalmente, la malattia che dà accesso all’assegno di accompagnamento deve essere fortemente invalidante al punto da certificare una invalidità del 100%. In questi casi, le specifiche patologie dell’apparato visivo che danno il diritto a tale sostegno economico sono:

a) la cecità assoluta in cui il campo visivo residuo sia inferiore al 3%;

b) osteogenesi imperfetta con forme gravi e frequenti deformità (a queste si aggiungono patologie congenite che causano gravi compromissioni della vista come: sindrome di down, di Edward o di Patau ad esempio);

c) fibrosi cistica con conclamate manifestazioni della patologia che compromettano la vista.

In questi casi, le conseguenze di alcune gravi patologie portano con sé anche una gravissima compromissione della vista. Ecco che, nel caso di sussistenza delle condizioni, si può ottenere l’assegno di accompagnamento. Per conoscere l’importo dell’assegno di accompagnamento è possibile consultare l’approfondimento qui

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